Tutti i controlli Inps sulle pensioni in Italia e all’estero: quali documenti per evitare la revoca

Vediamo quali sono tutti i controlli Inps sulle pensioni in Italia e all'estero. Con il focus, in particolare, su quali documenti sono necessari da presentare e da esibire per evitare la revoca dell'assegno. Massima attenzione agli accertamenti. Ecco perché.
3 anni fa
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Vediamo quali sono tutti i controlli Inps sulle pensioni in Italia ed anche all’estero. Con il focus, in particolare, su quali documenti sono necessari da presentare. E da esibire per evitare la revoca dell’assegno.

Nel dettaglio, per quel che riguarda tutti i controlli Inps sulle pensioni, l’Istituto di previdenza ha avviato una campagna di verifica. Quella dell’esistenza in vita dei pensionati italiani all’estero.

Ma anche i pensionati italiani, nell’ambito delle ordinarie verifiche, rischiano prima la sospensione dei pagamenti.

E poi eventualmente pure la revoca dell’assegno. Se non si risponde alle richieste dell’Istituto di previdenza. In caso di controlli. Fornendo, nel caso, tutti i dati. E tutte le informazioni richieste.

Tutti i controlli Inps sulle pensioni in Italia e all’estero. Quali documenti per evitare la revoca dell’assegno?

In particolare, tutti i controlli Inps sulle pensioni in Italia sono in genere legati a verifiche sulla situazione reddituale. Le verifiche, inoltre, sono spesso anche di tipo sanitario. Attraverso l’istituzione di un’apposita commissione medica.

E questo per quel che riguarda i trattamenti pensionistici come la pensione di inabilità. Sottrarsi alla visita medica, anche nell’ambito di campagne di controllo, significa come sopra detto rischiare prima la sospensione. E poi anche la revoca dell’assegno.

Quali documenti presentare per evitare la revoca dell’assegno percepito in un Paese estero

Riguardo a quali documenti per evitare la revoca dell’assegno, per quel che riguarda tutti controlli Inps sulle pensioni all’estero, la campagna di verifica dell’esistenza in vita prevede l’invio di apposita modulistica. Da parte di Citibank.

Che è l’Istituto di credito incaricato per il pagamento delle pensioni degli italiani all’estero. Questa modulistica, entro i termini previsti, deve essere compilata. E poi inviata per non rischiare la sospensione del pagamento della pensione.

Proprio in merito a tutti i controlli Inps sulle pensioni all’estero. Inoltre, le verifiche dell’esistenza in vita prevedono pure la videochiamata. Così come è riportato in questo articolo. Utilizzando servizi come Zoom e WhatsApp. Ma anche Skype.

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