Tutti i pensionati hanno diritto alla tredicesima a dicembre?

Tutti i pensionati hanno diritto alla tredicesima a dicembre? Ecco come funziona e cosa c'è da aspettarsi.
1 mese fa
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tredicesima pensionati
Foto © Pixabay

La tredicesima viene riconosciuta a tutti i pensionati? Come canta Arisa con il brano Mi sento bene: “Mi sveglio presto il lunedì e mi sento bene. Le strade piene quando è Natale, magari non è niente di speciale, ma tutto questo mi fa stare bene”.

Le festività natalizie sono tra le più apprezzate e attese da adulti e bambini che non vedono l’ora di vivere la magia tipica di questo periodo. Un clima di festa, in cui si assiste ad una vera e propria corsa ai regali da donare alle persone più care.

A tal fine, ovviamente, bisogna sborsare dei soldi, finendo inevitabilmente per impattare negativamente sul proprio portafoglio. Fortunatamente, però, alcuni lavoratori possono rimpolpare il proprio conto grazie alla tredicesima. Un riconoscimento economico aggiuntivo rispetto allo stipendio, che permette di tirare un sospiro di sollievo per quel che riguarda il fronte finanziario. Un trattamento molto apprezzato, che viene riconosciuto nel corso del mese di dicembre anche ai pensionati. Ma ne hanno diritto tutti? Ecco come funziona.

Tutti i pensionati hanno diritto alla tredicesima a dicembre?

In passato conosciuta come “gratifica natalizia”, la tredicesima è un importo aggiuntivo di denaro che è erogato ogni anno nel mese di dicembre ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Non tutti però possono beneficiare della relativa erogazione. Entrando nei dettagli sono esclusi della tredicesima coloro che sono usciti dal mondo del lavoro grazie all’Ape Sociale. Quest’ultima, infatti, non è considerata come una misura di accesso al trattamento pensionistico, bensì di accompagnamento.

Ne consegue che i soggetti interessati non si vedranno erogare la tredicesima fino al compimento dell’età di 67 anni. Una volta maturato il diritto alla pensione di vecchiaia, i soggetti che hanno beneficiato dell’Ape Sociale si vedranno erogare anche la tredicesima. Anche coloro che percepiscono un trattamento previdenziale o assistenziale hanno diritto alla tredicesima mensilità.

Fanno eccezione i percettori di indennità di accompagnamento e indennità di frequenza, nel caso di minorenni titolari di invalidità civile, che non hanno diritto al pagamento della tredicesima.

Tredicesima, importo ridotto per questi pensionati

Molti pensionati si vedranno erogare la tredicesima mensilità con il cedolino di dicembre, ma il relativo importo sarà ridotto. Una situazione, quest’ultima, che si verifica nel caso in cui il soggetto in questione sia andato in pensione da poco tempo. L’importo della cosiddetta gratifica natalizia, d’altronde, è calcolato tenendo conto dei mesi effettivi di pensione nell’anno di riferimento. Ovvero, per stabilire l’importo della tredicesima, si deve dividere l’assegno mensile della propria pensione per dodici.

La cifra ottenuta si moltiplica per il numero dei mesi effettivi di pensione. A questo importo sono poi applicate le trattenute Irpef. In caso di dubbi si consiglia di accedere all’area riservata del sito dell’Inps con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. In questo modo è possibile visualizzare il cedolino di dicembre per vedere se si abbia diritto o meno alla tredicesima e soprattutto conoscere il relativo importo.

Importo aggiuntivo nel cedolino di dicembre 2024

Il cedolino dell’ultimo mese dell’anno in corso, quindi, sarà più ricco del solito per via della tredicesima. Ma non solo, molti pensionati si vedranno corrispondere anche il cosiddetto bonus Natale o Bonus tredicesima. Come ricordato sul sito dell’Inps, infatti:

“Sulla rata di dicembre 2024 è stato posto in pagamento l’importo aggiuntivo di 154,94 euro, introdotto a partire dal 2001 dall’articolo 70, legge 23 dicembre 2000, n. 388. Il pagamento viene effettuato in via provvisoria a livello centrale, in attesa della verifica che verrà effettuata successivamente sulla base dei dati reddituali”.

Per beneficiare del Bonus Natale bisogna rispettare determinati limiti di reddito. I soggetti interessati e aventi diritto non devono presentare alcuna domanda. Tale trattamento è infatti erogato direttamente dell’Inps tenendo conto delle informazioni presenti nella propria banca dati.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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