Quest’anno ci saranno meno giorni rossi (festivi) sul calendario e di conseguenza anche meno ponti da sfruttare con giornate di ferie. Il 2020 è infatti caratterizzato da un calendario meno ricco di opportunità di assenza dal lavoro rispetto all’anno appena trascorso. E il 2021 sarà ancora peggio.
Vediamo in dettaglio quali saranno i giorni festivi e quali opportunità avranno i lavoratori di sfruttare i ponti utilizzando i giorni di ferie maturati. Inutile dire che, se da un lato nel 2020 si lavorerà di più rispetto al 2019, dall’altro l’economia del Paese ne trarrà beneficio in termini di crescita del Pil.
Due giorni per l’Epifania
Il 6 gennaio 2020 cade quest’anno di lunedì (lo scorso anno coincise con la domenica), per cui i lavoratori avranno a disposizione due giorni consecutivi di riposo che possono diventare tre se si considera anche il sabato per coloro che non lavorano. Per molti lavoratori, comunque, il ponte è già stato pianificato con le ferie prese il 2 e 3 gennaio (il 4 è un sabato).
Pasqua e Pasquetta
Il giorno di Pasqua 2020 cade il 12 aprile, seguita dalla Pasquetta che sarà il 13 aprile. Si tratta in tutto di due giorni che diventeranno tre considerando il sabato della vigilia di Pasqua, ma qualcuno potrebbe farli diventare quattro se si assenterà dal lavoro anche il venerdì Santo che precede la festa religiosa. Chi può costruirà con altri quattro giorni di ferie un ponte fino al 25 aprile.
25 aprile e 1 maggio
Seguendo l’ordine di calendario si arriva al 25 aprile che cade di sabato ed è seguito dal 26 che è una domenica, quindi si tratta di due giorni di riposo il fine settimana. Meglio andranno le cose il 1 maggio che cade di venerdì e quindi per chi non lavora il sabato si prospetta un week end lungo tre giorni. Molti lavoratori, però, faranno un bel ponte prendendo quattro giornate di ferie tra il 25 aprile e il 1 maggio assicurandosi così ben otto giorni di riposo continuativo e magari qualche vacanza, tempo permettendo.
2 giugno e 15 agosto
Il 2 giugno, Festa della Repubblica, cadrà di martedì. Per chi potrà prendere ferie lunedì 1 giugno sarà un bel riposo potendosi costruire un ponte di ben 4 giorni consecutivi da sfruttare utilizzando una sola giornata di ferie. Meglio ancora la giornata di ferragosto, il 15 agosto, che cadendo di sabato assicura ai lavoratori due giorni consecutivi di stop senza intaccare i risposi maturati.
1 novembre e 8 dicembre
L’uno novembre purtroppo cade di domenica, quindi nessun ponte sarà possibile quest’anno. Mentre l’8 dicembre cade di martedì e quindi vale lo stesso discorso fatto sopra per il ponte del 2 giugno: con un giorno di ferie ci si assicura un riposo di ben 4 giornate consecutive. Sempre che il datore di lavoro lo possa concedere.
25 dicembre e Capodanno
Per le festività natalizie 2020 le cose sembrano mettersi bene: Natale cade di venerdì, seguito dalla festività di Santo Stefano e poi dalla domenica, l’ultima del 2020. Ben tre giorni consecutivi di riposo saranno quindi assicurati a chi lavora e che potranno essere allungati fino a Capodanno prendendo quattro giorni di ferie e assicurandosi così un lunghissimo ponte. Il 1 gennaio 2021 cade infatti di venerdì a cui seguiranno altri due giorni di riposo per chi non lavora nel week end. In definitiva, con quattro giorni di ferie, ci si assicura fra Natale e Capodanno 2020 ben 10 giorni di riposo continuativo.