Allarme rosso per alcuni prodotti alimentari venduti al supermercato come farina, olio non d’oliva e zucchero a causa dello stop delle esportazioni dai paesi dell’Est Europa. La guerra costerà cara anche perché con il caro benzina sciopereranno pescherecci ed autotrasportatori.
Allarme prodotti al supermercato a rischio aumento
A causa del conflitto tra Russia e Ucraina molti prodotti dell’agroalimentare venduti al supermercato aumenteranno ancora o potrebbero mancare. L’Assitol ovvero l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia avverte infatti che entro la fine del mese le scorte dell’olio estratto dai semi si girasole potrebbero arrivare a zero.
Il grano e simili, però, sono alimenti base anche per gli animali da allevamento come maiali, mucche e polli. La Coldiretti, quindi, lancia l’allarme dalla Toscana. Comunica che per colpa dei rincari e per la crisi della forniture dei mangimi esteri, gli allevatori toscani stanno razionando l’alimentazione degli animali. Il rischio è purtroppo quello di non poter più garantire l’alimentazione del bestiame.
I prodotti alimentari che più sono aumentati e che potrebbero aumentare ancora
L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato una classifica dei prodotti alimentari che hanno registrato nell’ultimo anno il maggiore rincaro.
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