Come investire nel settore tecnologico con i certificati UBS in un momento difficile come quello che stanno affrontando i mercati?
All’interno del parco certificati di investimento emessi dall’emittente ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire con ulteriore protezione su un portafoglio di azioni con core business differenti, ma comunque rientranti nel macro-settore tecnologico.
Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (in quanto derivati cartolarizzati): per maggiori informazioni si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni sul portafoglio sottostante
Il portafoglio sottostante del certificato UBS è rappresentato da: Amazon (AMZN), Meta (FB), Alphabet (GOOGL) e Apple (AAPL).
- Il “poker” azionario è quotato da tempo sufficiente, e ciò consente di effettuare valutazioni di stampo quantitativo relativamente accurate. Ad esempio è possibile analizzare il comportamento di base – e quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo quindi osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
- I 4 titoli hanno core business differente, ma potendo essere ricondotti al settore macro-settore tecnologico ciò riduce l’impatto del rischio di correlazione.
- Sul fronte grafico tutte le azioni in questione risultano colpite da tutto il calo che stanno affrontando i mercati
- Circa il rapporto Price / Earning è possibile dire questo. La metrica del settore tecnologico è pari attualmente a circa 25x mentre la media complessiva del portafoglio sottostante è pari a circa 23,75x (facendo una media fra AMZN, FB, GOOG e AAPL rispettivamente a 41x, 12x, 20x e 22x), potendo classificare il portafoglio sottostante come in linea al settore tecnologico.
- Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, e magari con metriche più approfondite in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore specifico, al gruppo di pari ecc.).
- E’ poi presente una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità (in questo caso ad esempio, news/rumors/ufficialità/stime e bilanci trimestrali). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati (al ribasso o rialzo rispettivamente) in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe in altre parole interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento in presenza dei bilanci trimestrali/news/ufficialità di nuovi prodotti/acquisti/tecnologie ecc).
- Si noti inoltre il comportamento erratico del beta per tutti e quattro i titoli. In altre parole i titoli mutano/possono mutare natura da difensivi ad aggressivi o viceversa. Attualmente questa metrica denota complessivamente un portafoglio aggressivo nei confronti del benchmark, a circa +1,23 facendo una media per AMZN, GOOG, META e AAPL rispettivamente a +1,23, +1,13, +1,37 e +1,2.
- Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è mediamente elevata ed in salita per tutti i sottostanti analizzati. Il maggior peso è dato da META a circa 55 punti; segue AMZN a circa il 45%, mentre in coda troviamo GOOG e AAPL a circa il 40% e rispettivamente al 36%. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata con Airbag, scadenza ecc.
Se quindi non si vuole avere un esposizione diretta a questo settore è possibile scegliere un certificato di questo tipo, che aumenta la protezione in caso di rottura della barriera.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
UBS Certificati Phoenix Memory Airbag: struttura del certificate, come investire sul settore tecnologico
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% dei valori iniziali (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso)
- Trigger cedole al 65% dei valori iniziali
- Cedole trimestrali condizionate dell’1,75% (massimo 7,00% annuo) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 4° trimestre (dal 08.06.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
- Opzione airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale 1000 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 943,70 Euro – intorno alle 11:07 del 23.06.2022 –
UBS Certificati Phoenix Memory Airbag: funzionamento del payoff, come investire su settore tecnologico
Questo certificato Phoenix Memory Airbag è stato emesso da UBS il 09.06.2022, ha data di valutazione finale posta al 08.06.2025 (scadenza/liquidazione 15.06.2027), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Meccanismo cedolare
Il certificato targato UBS paga cedole trimestrali di 17,5 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% del rispettivo valore iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 4 i sottostanti risultano contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione (coincidente a quella delle cedole), si hanno due scenari:
- se il prezzo del sottostate è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante peggiore (caratteristica Worst Of, WO, ossia con valore finale più basso in % rispetto al valore iniziale) non scende sotto la barriera europea – che funge da strike e della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria;
- in caso contrario il certificato di investimento Phoenix Memory Airbag paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera. Per maggiori informazioni leggi: Cos’è il Meccanismo Airbag? Perché in momenti come questi è estremamente prezioso?
Da notare infine la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Vontobel Certificati Memory Cash Collect Airbag: la situazione attuale sul portafoglio sottostante
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato a marchio UBS è la seguente:
- META: valore iniziale (196,64 USD), Barriera/strike/trigger cedola (127,816 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 22.06.2022 a 155,85 USD, pari al 79,26% del livello iniziale)
- AMZN: valore iniziale (121,18 USD), Barriera/strike/trigger cedola (78,767 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 22.06.2022 a 108,95 USD, pari all’89,91% del livello iniziale)
- AAPL: valore iniziale (147,96 USD), Barriera/strike/trigger cedola (96,174 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 22.06.2022 a 135,35 USD, pari al 91,48% del livello iniziale)
- GOOG: valore iniziale (2344,76 USD), Barriera/strike/trigger cedola (1524,094 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 22.06.2022 a 2240,68 USD, pari al 95,56% del livello iniziale)
NB: il WO è rappresentato da META
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato UBS, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 943,45 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende circa oltre il -17,98% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il prodotto paga 1350 euro (il nominale più 20 cedole), con un rendimento potenziale massimo lordo a 5 anni di circa il 43,05% rispetto il suddetto prezzo.
Se invece scendesse del -20% si otterrebbe ancora un piccolo rendimento del 3,37% dato il rimborso a 975,47 euro.
Se infine il WO scendesse con più forza perderebbe, in %, un valore visibilmente inferiore grazie all’effetto airbag: ad esempio, a fronte di un -30% del WO il certificato perde solo il -9,55%, a fronte di un -50% di AMZN il certificato sperimenta il -35,4% e così via.
Codice ISIN del prodotto
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