Fra i certificati targati UBS ne ha spunta identificato commercialmente come Phoenix Memory, che in sostanza permette di investire indirettamente su 2 società appartenenti al settore auto.
Indirettamente perché, con un impiego di danaro limitato (taglio nominale da 1000 Euro), è possibile investire su un una coppia di azioni che opera principalmente nello stesso settore.
UBS Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato a marchio UBS:
- Barriera europea sul capitale al 65% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 65% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali condizionate del 3% (max 12,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale osservabile dal 4° trimestre (dal 20.05.2024) e pari al 100% dei valori iniziali
- Valore nominale di 1000 euro
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera di circa 1057,40 Euro – chiusura del 12.06.2023 –
UBS Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff
Questo Certificato è stato emesso da UBS il 22.05.
Il certificato in questione paga dunque cedole mensili di 30 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 65% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)
I sottostanti
La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato di UBS è la seguente:
- Volkswagen: livello iniziale (120,04 Eur), Barriera/trigger cedola (78,026 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.06.2023 a 129,5 Eur, pari al 107,88% del livello iniziale)
- Ford: livello iniziale (11,65 USD), Barriera/trigger cedola (7,5725 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.06.2023 a 13,78 USD, pari al 118,28% del livello iniziale)
NB: Volkswagen per ora rappresenta il WO.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1057,40 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:
Il certificato targato UBS paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1030 euro, se il sottostante WO non scende oltre il % dall’attuale quotazione.
Se invece il sottostante scendesse WO con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).
Codice ISIN del prodotto
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio UBS.