UBS Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario tedesco con rendimenti fino al 12% annuo

Si analizza un certificato di UBS che consente di investire sul settore bancario tedesco indirettamente, ossia con protezione e cedole condizionate.
1 anno fa
3 minuti di lettura
Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite

Fra i certificati targati UBS ne ha spunta identificato commercialmente come Phoenix Memory, che in sostanza permette di investire indirettamente su 2 società appartenenti al settore bancario tedesco.

Indirettamente perché, con un impiego di danaro limitato (taglio nominale da 1000 Euro), è possibile investire su un una coppia di azioni che opera principalmente nello stesso macro-settore, e specificatamente nell’attività di banca commerciale e di investimento.

Informazioni sui sottostanti

I sottostanti del certificato di UBS sono rappresentati da: Deutsche Bank e Commerzbank

  1. Le 2 aziende sono positivamente correlate, in quanto appartengono al settore bancario (anche se constano di storie e vantaggi competitivi differenti).
    In tal modo si evita il rischio che potenzialmente i valori di tutti i titoli viaggi indipendentemente, andando ad inficiare l’elargizione di cedole o la restituzione integrale del capitale nominale anche data da uno dei sottostanti.
  2. Tutte e 2 dispongono di uno storico adeguato per valutazioni di stampo quantitativo. E’ possibile ad esempio analizzare i bilanci o il processo che muove fondamentalmente il prezzo, e quindi la natura stocastica dei sottostanti analizzati, potendo osservare anche eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  3. Tutte e 2 sono soggette a variabili economiche come tassi d’interesse, quantità di moneta in circolo nel sistema e quindi inflazione
  4. Le 2 aziende bancarie presentano inoltre una volatilità mediamente elevata, e questo giova alla costruzione in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni)
  5. Per concludere non è possibile il confronto fra la metrica del P/E attuale delle singole aziende rispetto al settore bancario (sarebbe utile anche un più approfondito confronto sub-sector commerciale/d’investimento e del peer group)

Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente nelle suddette 2 aziende, può dare utilizzare questo certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq.

UBS Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio UBS:

  • Barriera europea sul capitale al 65% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 65% dei livelli iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 3% (max 12,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 4° trimestre (dal 20.05.2024) e  pari al 100% dei valori iniziali
  • Valore nominale di 1000 euro

UBS Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da UBS il 22.05.

2023, ha data di valutazione finale posta al 19.05.2028 (scadenza/liquidazione 26.05.2028), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole mensili di 30 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera europea posta al 65% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)

I sottostanti

La situazione attuali sui sottostanti di questo certificato di UBS è la seguente:

  • Deutsche Bank: livello iniziale (9,78 Eur), Barriera/trigger cedola (6,357 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 08.06.2023 a 9,863 Eur, pari al 100,85% del livello iniziale)
  • Commerzbank: livello iniziale (9,788 Eur), Barriera/trigger cedola (6,3622 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 08.06.2023 a 9,88 Eur, pari al 100,94% del livello iniziale)

NB: Deutsche Bank per ora rappresenta il WO.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio UBS.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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