UBS Certificati Phoenix Memory: come investire su settore estrazione mineraria indirettamente

UBS Certificati Phoenix Memory. Qui si spiga come investire su settore estrazione mineraria indirettamente, ossia con protezione condizionata e cedole potenziali.
3 anni fa
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UBS Certificati Phoenix Memory: come investire su settore estrazione mineraria indirettamente

All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da UBS, fra i comunemente detti Phoenix Memory, ne balza all’occhio uno di recente emissione, perché consente di investire su 3 società europee appartenenti al settore di estrazione mineraria.

Il tutto grazie ad un “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 1000 Euro -.

Indiretto perché, a fronte di un impiego di denaro di poche Euro è possibile investire su un portafoglio azionario di 2 aziende con core business legato alla automobili.

Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante.

In questo caso, i sottostanti sono rappresentati da: BHP Group, Glencore e Rio Tinto.

Osservazioni/conclusioni sul sottostante portafoglio sottostante:

  1. Il “tris” azionario ha core business molto simile e rimane all’interno della automotive, essendo in qualche modo positivamente correlato. Inoltre tutti e tre i titoli possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  2. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento in presenza dei bilanci trimestrali/news/ufficialità su minori costi di estrazione ecc.
  3. Per quanto riguarda un’analisi di valutazione sarebbe interessante valutare metriche come il P/E, i margini, la redditività operativa ecc, il tutto in ottica top-down.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

UBS Certificati Phoenix Memory: punti salienti, come investire su settore estrazione mineraria indirettamente

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate dell’1,80% (massimo 7,20% annuo sul taglio nominale di 1000 Euro) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 2° trimestre (dal 30.09.2022) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevabile sulla pagina del sito a 1007,75 Euro – chiusura del 05.04.2022 –

UBS Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff, come investire su settore estrazione mineraria indirettamente

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Phoenix Memory, è stato emesso da UBS il 01.04.2022, ha data di valutazione iniziale posta al 31.03.2022, data valutazione finale posta al 31.03.2027 (scadenza/liquidazione 07.04.2027), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento Phoenix Memory in questione paga cedole trimestrali condizionate di 18 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali dei sottostanti.

In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 1036 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedolae quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -. In altre parole si otterrebbero 20 cedole più il nominale, ossia 1360 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

UBS Certificati Phoenix Memory: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Phoenix Memory – è la seguente:

  • BHP Group: valore iniziale (29,25 AUD), Barriera/trigger cedola (17,55 AUD)
  • Glencore: valore iniziale (5000 GBP), Barriera/trigger cedola (3000 GBP)
  • Rio Tinto: valore iniziale (6081 GBP), Barriera/trigger cedola (3648,6 GBP)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del sito.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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