Ucraina, migliora il rating: per Fitch adesso è B-

Fitch alza il rating dell’Ucraina a B- con out look stabile. I bond governativi ucraini rendono il 10%
8 anni fa
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Migliora il rating dell’ Ucraina. Fitch venerdì ha alzato da CCC a B- il giudizio sul debito sovrano dell’Ucraina con outlook stabile. Il rating resta altamente speculativo, ma non è più così a rischio come un anno fa quando il Paese aveva avviato una dura trattativa coi creditori per ristrutturare il proprio debito internazionale.

L’agenzia di rating ha notato che le riserve internazionali di Kiev sono aumentate in particolare grazie al supporto bilaterale e multilaterale, alcuni prezzi all’export sono migliorati, come pure la fiducia interna, sottolineando anche una maggiore flessibilità nei tassi di cambio.

Il quadro di politica macroeconomica è stato rafforzato grazie proprio al forex e a politiche monetarie restrittive, ha aggiunto Fitch. Anche se i rischi politici restano significativi, l’instabilità di breve si è ridotta.

Rendimento bond Ucraina al 10%

Sul fronte dei rendimenti, i bond governativi sono tornati sotto 10%. Il titolo decennale, quello con scadenza al 2027 (XS1303927179) dopo la ristrutturazione, prezza 89, mentre il bond più corto (XS1303918269) con scadenza settembre 2019 vale 96. Tutte le obbligazioni ucraine – osserva un investitore – hanno subito una discesa repentina di prezzo più che altro per effetto delle aspettative di rialzo dei tassi Fed dopo le elezioni del nuovo presidente degli USA Donald Trump. Non si tratta quindi di un caso specifico che riguarda l’Ucraina, bensì i rendimenti delle obbligazioni in generale che hanno visto anche i rendimenti dei titoli di stato tedeschi e americani salire.

Ucraina-Ue: Commissione sostiene agenda riforme di Kiev

La Commissione Ue “sostiene con forza l’agenda per le riforme del governo ucraino”: è quanto si legge in una nota della Commissione, a commento del rapporto pubblicato oggi del Gruppo di sostegno per l’Ucraina. Il Gruppo, operativo dall’autunno del 2014, è composto di 32 esperti per potenziare il sostegno alle riforme legislative e istituzionali del paese. “Il rapporto sul lavoro dei primi 18 mesi del gruppo – ha commentato il Commissario Ue per l’Allargamento e la politica europea di vicinato, Johannes Hahn – riflette gli importanti progressi fatti dall’Ucraina per lo stato di diritto e a contrasto della corruzione, per la gestione dell’economia, nel settore energetico e per il decentramento”.

Hahn ha sottolineato che molte leggi e passaggi chiave sono stati fatti da Kiev con il sostegno del gruppo, che “sta fornendo uno strumento eccellente per stimolare le riforme e coordinare gli sforzi dell’Ue”

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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