Avere un figlio dopo i 50 anni è possibile, non in Italia; l’Estero economicamente vantaggioso e con risultati | Intervista

La storia di una donna che ha avuto un figlio a 53 anni, che non si è fermata davanti alle difficoltà, di fronte ai pregiudizi: ecco alcuni consigli utili.
7 anni fa
5 minuti di lettura
Come è stato crescere un figlio, sapendo di essere già avanti con l’età?

Crescere un figlio alla mia età è stata una cosa meravigliosa, certo sapendo di essere avanti negli anni, ci sono più responsabilità, perché mi chiedo se dovesse succedermi qualcosa, come crescerebbe, che avvenire avrebbe? Io mi sono guardata attorno e vedo che nessuno può ipotecare il futuro per il momento ho cercato di dargli una sicurezza economica, poiché è un ragazzo bravo a scuola ed un domani può con la sicurezza che gli abbiamo costruito, andare all’Università, o fare quello che più gli piace, scegliere il lavoro che vuole fare.

Quando ad una festa o fuori scuola, le persone si avvicinano e ti dicono e suo nipote? Come ti senti?

Quando mi chiedono se sono la nonna o la mamma, mi rivolgo a queste persone con un grosso sorriso e affermo che è mio figlio e lo dico con orgoglio, perché io sono un tappo di donna e mio figlio, invece, è un gigante. Se mio figlio è vicino a me, mi chiamano subito nonna ad alta voce, e io mi gonfio come un pavone.

Come ti sei sentita a dover andare all’estero per diventare mamma?

Quando sono partita per l’America ero spaventata, non conoscevo l’inglese, ma ero testarda, credevo e credo nella medicina e condanno lo Stato Italiano per le restrizioni che impone.
Il nostro Stato dà vantaggi solo a persone ricche, che hanno la possibilità di andare dove vogliono, invece persone come me, con uno stipendio, devono fare mille sacrifici, per poter avere una gioia simile, io con l’aiuto di Dio c’è l’ho fatta, e spero che come me, ci riescano molte donne.

La legge italiana non permette di avere una gravidanza a quest’età, tu come rispondi a questa burocrazia?

La legge Italiana non permette una gravidanza a questa età, mi chiedo ma perché loro non rispettano la legge e vanno in pensione a 65 anni come tutti? Perché non la smettono di defraudarci delle nostre ricchezze (IMU- IRPEF) solo per riscuotere vitalizzi ed altri benefici.

Io come italiana mi vergogno, poiché solo negli stati del terzo mondo i politici si comportano così.

Raccontaci in breve la tua storia, le tue emozioni, e cosa vorresti dire a tutte le donne avanti con l’età che per pregiudizi e vincoli mentali, non riescono a fare questo passo così importante

Quello che posso dire alle donne avanti negli anni, è che indubbiamente è una grossa responsabilità avere un figlio a questa età, ma è grazie a questa età che ce lo godiamo di più e diventano la luce dei nostri occhi. Spesso per far divertire mio figlio, che accompagno nelle gare ciclistiche, mi diverto anch’io. Mi sento trent’anni di meno, vivo attraverso mio figlio, mi commuovo per la pagella e qualsiasi cosa lui fa. Io se tornassi indietro di 16 anni, rifarei tutto quello che ho fatto e forse riuscirei a salvare l’altro bambino che ho perso.

A cura di Angelina Tortora
Se volete raccontare la vostra storia [email protected]

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