Una regola che blocca la cessione del credito: le banche fanno retromarcia

Attenzione, vi è una regola che blocca la cessione del credito. Le banche, intanto, fanno retromarcia. Ecco cosa sta succedendo.
2 anni fa
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Bonus casa, i casi specifici in cui la banca deve rifiutare la cessione credito

Il Superbonus 110%, così come gli altri bonus per la casa, ha attirato in poco tempo l’interesse di un gran numero di persone e aziende. Allo stesso tempo, però, non mancano le criticità e le polemiche in merito. Basti pensare che vi è una regola che blocca la cessione del credito, con i vari istituti di credito pronti a fare retromarcia.

Incentivo davvero molto importante, grazie al quale poter finalmente fare, senza sostenere costi da capogiro, tutti quei lavori per la propria abitazione fino a poco prima rinviati, entriamo quindi nei dettagli per vedere cosa sta succedendo.

Una regola che blocca la cessione del credito: le banche fanno retromarcia

Misura particolarmente discussa, abbiamo già avuto modo di vedere assieme come sempre più persone hanno paura di cedere il credito d’imposta per il Superbonus 110%. Proprio per questo motivo entro la fine dell’anno in corso il governo vorrebbe semplificare il meccanismo inerente la cessione del credito.

Quest’ultimo, infatti, ha registrato un blocco che non è passato di certo inosservato, tanto da portare gli istituti di credito a fare retromarcia. Se tutto questo non bastasse, continua a destare particolare attenzione anche la questione della responsabilità solidale di chi acquista i crediti.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, coloro che acquistano i crediti, comprese pertanto le banche, devono effettuare dei controlli ad hoc. Questo onde evitare di essere poi chiamati in concorso nel caso in cui si registri una frode.

Un aspetto che si rivela essere un nodo difficile da sciogliere, con gli istituti di credito che, come è facile immaginare, non sono d’accordo. In particolare le banche non ritengono giusto il fatto di essere responsabili per i crediti acquistati.

Il Fisco, dal suo canto, in questo caso è stato molto chiaro. Ha infatti sottolineato come a suo avviso le banche siano anche esse responsabili in caso di frode inerente i crediti oggetto di acquisto.

Responsabilità e frodi: si va verso l’addio dei bonus edilizi?

Oltre ai costi sul bilancio dello Stato, in effetti, proprio la questione inerente la responsabilità cessione credito si rivela essere uno dei motivi per cui la maggior parte dei partiti sembrano propensi a dire addio al Superbonus 110%.

Da quando questa misura, così come gli altri bonus edilizi, ha fatto il loro ingresso, infatti, si è registrato un numero massiccio di frodi. Molti furbetti, purtroppo, hanno approfittato della situazione per cercare di lucrare ai danni dello Stato e di conseguenza ai danni delle tasche dei cittadini che regolarmente pagano le tasse.

Una situazione indubbiamente difficile da gestire, che porta in molti a chiedersi quale sarà il destino di tale agevolazione che nel corso degli ultimi mesi, oltre ai tanti vantaggi, ha portato anche con sé un bel po’ di polemiche, compresa quella inerente la responsabilità cessione credito.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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