All’interno del prevalente parco prodotti finanziari offerto dall’emittente Unicredit, i certificati di investimento, spunta un certificates che dà la possibilità di prendere indirettamente posizione a brevissima scadenza su un un sottostante appartenente al macro-settore tecnologico, e più precisamente all’industria dell’intelligenza artificiale e dei social media.
Come vedremo il certificato è interessantissimo perché il sottostante è cresciuto moltissimo dall’emissione del prodotto, e ciò consente di ottenere un rendimento in quasi ogni situazione di mercato.
Informazioni quantitative sul sottostante
In questo caso, il sottostante del certificato di Unicredit che non ha bisogno di presentazioni è rappresentato da Meta Platforms (META) quotata al NASDAQ100.
L’azienda possiede informazione storica sufficiente da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili, FCF, vari ratios ecc) o la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Ad esempio dal punto di vista tecnico-quantitativo è classificata come fortemente momentum, cioè con 0,5<Hurst<1 e Significatività Statistica>99% sui 2 periodi analizzati, ossia 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri calcolati sui prezzi di chiusura. A seguire i risultati, con H che cresce al diminuire del periodo analizzato e la Sign. Stat. che aumenta all’aumentare del periodo in esame: H_2048=0,62 e Sign. Stat.>99,999%; H_1024=0,64 con Sign. Stat.>99,865%
Dal punto di vista grafico META ha una performance cumulata molto elevata, così come è elevata quella nel breve e medio periodo e dall0inizio della quotazione: a 1 anno è cresciuta del 133,89%; sui 5 anni è incrementata del +188,26%; dal maggio del 2012 ha messo a segno un mostruoso +1.238,94% dai 28,19 $ di allora agli attuali 511,90 $.
Sul fronte fondamentale NVDA produce, almeno dal 2009 ad oggi sistematicamente e quasi crescentemente Free Cash Flows, ed è quindi possibile una stima accurata tramite il modello dei Discounted Cash Flows (DCF): con stima conservativa, ossia con un tasso di crescita medio dei FCF al 20% (anziché il reale tasso medio di crescita, su 10 anni, di circa il 33,02%), un tasso di crescita perpetua al 3,50% e un WACC del 12,44% si assegna uno STRONG BUY, con stima di un potenziale rialzo del +69,70% e connesso prezzo target annuale di 868,70 USD. Anche Market Screener assegna uno STRONG BUY complessivo. Dal lato della metrica degli Earning Surprise di Zacks, che misura la tendenza a produrre utili sopra/sotto le stime, al titolo è attualmente assegnato un BUY.
Data la fortissima proprietà momentum, la situazione grafica assolutamente favorevole e la potenziale ancora forte sottovalutazione del titolo, si consigliano tecniche di trading-investing diretto sui titoli di tipo momentum–breakout–trend following e sui dati su base giornaliera, ad esempio: trovare azioni vicino ai massimi annuali; bollinger bands e connesse compressioni di volatilità, spesso prodromiche a esplosioni del prezzo che rompe determinati livelli sensibili (es i massimi di un certo periodo); media mobile a 200 periodi (circa 1 anno di borsa aperta) per distinguere fra trend rialzista e ribassista di lungo periodo ecc.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (nuove tecnologie-microchip/bilanci trimestrali/stime di analisti ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
E’ da notare anche un interessante comportamento del β, ossia il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: ha sempre mostrato un carattere aggressivo o in linea al mercato. Adesso la metrica, calcolata su una rolling window di 5 anni (ed usata nel calcolo del costo del capitale per il WACC del DCF), con un valore circa pari a +1,24 denota un titolo aggressivo nei confronti del NASDAQ100. Ciò significa che ad un movimento del +/-1% del mercato di riferimento il titolo sperimenta, in media, un +/-1,24%. A livello rolling a 1 anno, più sensibile ai cambiamenti di mercato, mostra sistematicamente un comportamento abbastanza aggressivo, con un Beta attuale sui massimi e pari addirittura a +1,45.
Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova stabile, con un buon margine, ed attualmente intorno ai 48 punti percentuali.
In ultimo, ma non per importanza, META elargisce dividendi.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del payoff.
Struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato:
- Barriera americana intraday al 55% del valore iniziale
- Bonus (e cap) al 108,00 % del valore nominale/iniziale
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Vita residua a 2 mesi
- Prezzo lettera rilevato a 107,28 Euro
Unicredit Certificati Top Bonus: Funzionamento del Payoff
Questo Top Bonus è stato quotato da Unicredit il 04.09.2023, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 20.06.2024 (scadenza 27.06.2024), è negoziato su EuroTLX (Cert-X) ed ha un valore nominale di 100 euro.
Alla scadenza si prospettano due scenari:
1. se fino alla data di valutazione finale il valore del sottostante è superiore alla barriera (per questo chiamata americana intraday, perché attiva in ogni momento di borsa aperta), il certificato paga l’importo bonus di 108,00 euro
2. in caso contrario, ovvero se il sottostante è inferiore alla barriera, il certificato paga un importo pari valore nominale moltiplicato per la performance negativa del sottostante (data dal livello finale in rapporto al valore iniziale).
Sottostante
Il sottostante del certificato di Unicredit è rappresentato da:
META -> livello iniziale (296,38 USD), Barriera (163,009 USD), Cap (536,02445 USD) ultimo prezzo rilevato (chiusura del 12.04.2024 a 511,9 USD pari al 172,72% del valore iniziale)
NB: dato che il sottostante si trova al 172,72% del valore iniziale e che il prezzo lettera del certificato è leggermente inferiore a 108 Euro (la soglia bonus) si può dire che il prodotto quota con uno sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 107,28 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
- Il Certificato paga l’importo bonus di 108 Euro, se il sottostante non scende oltre il 68,15% alla data di valutazione finale, con un rendimento potenziale lordo massimo a circa mesi intorno lo 0,67% (3,77% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
- Invece, se il sottostante scendesse con più forza il prodotto perderebbe, in %, un valore visibilmente inferiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso: a fronte del -70% di META il certificato sperimenta un -51,71%. In altre parole, come detto, il certificato quota con uno sconto sulla componente lineare.
Link del prodotto
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