All’interno del parco dei Certificati emessi da Unicredit ne balza all’occhio uno di recente emissione ché consente di investire su 2 società appartenenti al macro-settore finanziario italiano, e più precisamente all’industria bancaria.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema bancario – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata da eventuali discese dei sottostanti.
Molto importanti inoltre, l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati e le cedole mensili fisse (redditi diversi in quanto derivanti da derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni sui sottostanti
In questo caso, i sottostati del certificato di Unicredit sono quotati in Italia (FTSE MIB) e rappresentati da: Unicredit (UCG) e Banco BPM (BAMI).
Le 2 azioni hanno core business uguale essendo tutte e 2 banche, e sono quindi positivamente correlate. In altre parole diminuisce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
Essendo banche il loro valore dipende molto dai tassi d’interesse, e quindi dalle banche centrali che decidono i tassi guida e dall’inflazione.
Inoltre il “tris” azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, utili netti, FCF e vari Ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
Ad esempio tutte e due sono classificate come fortemente momentum (ossia con Hurst>0,5 e Significatività Statistica>98%) su 3 periodi analizzati (ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri).
Si passa ora ad spiegare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel funzionamento del Payoff
Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: struttura
A seguire la struttura del certificato targato Unicredit:
- Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
- Cedole mensili incondizionate dello 0,72% (8,64% annuo incondizionato sul valore nominale unitario)
- Ultima Cedola Mensile condizionata dello 0,72% (con trigger uguale alla barriera europea)
- Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Scadenza a 3 anni e 7 mesi
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 98,90 Euro – intorno alle 12:18 del 30.05.2023-
Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff
Questo certificato è stato emesso da Unicredit il 29.05.2024 e: ha data di valutazione finale posta al 16.12.2027 (scadenza/liquidazione 23.12.2027), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Questo certificato paga quindi un flusso cedolare mensile incondizionato di 0,72 Euro ogni mese e fino al penultimo (42 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 50% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 42 le cedole;
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le precedenti 42 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.
Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore o a sfavore) del tasso di cambio EUR/USD.
Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.
Il portafoglio sottostante
I valori iniziali e le barriere dei sottostanti di questo Certificato a marchio Unicredit sono i seguenti:
- UCG: valore iniziale (36,145 Eur), Barriera (18,0725 Eur)
- BAMI: valore iniziale (6,482 Eur), Barriera (3,241 Eur)
Codice ISIN del prodotto
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