Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: come investire su Biontech con reddito incondizionato

Questo fixed cash collect, della famiglia investment certificate a capitale condizionatamente protetto, permette di investire su Biontech ottenendo una protezione sul capitale ed un flusso reddituale senza condizioni.
3 anni fa
6 minuti di lettura
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Unicredit ha emesso un certificato su un sottostante interessante che non ha bisogno di presentazioni. Se si ha l’esigenza di investire su Biontech – quotata al Nasdaq100 – ottenendo al contempo un flusso reddituale mensile incondizionato, è possibile quindi prendere a riferimento un certificato Unicredit fixed cash collect scritto su questo titolo.

Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.

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Il sottostante non ha bisogno di presentazioni ma possono essere fatte delle osservazioni.

Introduzione quantitativa del sottostante

    1. L’azienda è stata quotata di recente e ciò non consente di fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare il comportamento di base – e quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato – non potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame. L’analisi grafica ci suggerisce sicuramente un andamento inizialmente crescente ma con volatilità, seguito da una e vera e propria esplosione al rialzo del prezzo a seguito del vaccino, per infine crollare letteralmente ed arrivare attualmente sui valori di circa metà marzo.
    2.  Nonostante la recente quotazione è però possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (in questo caso ad esempio, news su sperimentazioni, ed ufficialità di uscita di un/a nuovo/a prodotto/biotecnologia). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).
    3. Quanto ad un’analisi di valutazione, che coincide anche con quanto detto sopra sulla event study analysis, il titolo mostra il rapporto Price / Earning con andamento anomalo: da un valore inizialmente (fine dicembre 2019) inizialmente negativo (segno che il mercato è stato disposto a pagare un prezzo nonostante la negativa produzione di utile netto, seppur per un breve periodo data la recente quotazione) è letteralmente balzato su valori notevolmente elevati – più o meno in corrispondenza dell’uscita di una news/ufficialità -, per poi riscendere su valore bassi e positivi (circa 4-5x).
      Attualmente, effettuando il confronto dell’industria biotecnologica/biomedicale/genetica – a circa 20x –  ne esce una sottovalutazione dell’azienda. Nota bene: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio valutare la metrica P/EBITDA o EV/EBITDA per valutare anche eventuali perdite operative), nonché confronti in ottica peer group analysis (magari con il ricorso alla tecnica statistica del clustering. Nonostante questo è già possibile individuare: Moderna, Amgen, Regeneron Pharmaceutical, Glaxosmithkline, Biogen, NovaVax ecc).
    4. Un indizio poco contrastante sulla sottovalutazione ma non preoccupante (dato il correlato andamento con quello del p/e e degli spike individuati) è dato dal rapporto Price/Book ratio. In pratica misura il rapporto fra il prezzo di mercato dell’azione e il prezzo per azione che scaturisce dal bilancio (dato a sua volta dal capitale proprio diviso il numero di azioni in circolazione). Se maggiore di 1 significa che il mercato valuta l’azione più di quanto scaturisce dal bilancio della società e viceversa se minore è sottovalutata. Attualmente questo rapporto è pari a circa 3x, in picchiata dato il calo del prezzo (come il rapporto p/e è volatile soprattutto in corrispondenza di uscita di news).
    5. Nonostante la recente quotazione è da notare anche un comportamento interessante del β, il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: nonostante la recente quotazione ed il fatto che sia in netta salita, la metrica risulta partire da un valore molto negativo (circa -1,6 dalla fine del 2020 fino a -1,9 nella prima metà del 2021), per poi salire ed arrivare attualmente a circa -0,9.
      Sarebbe interessante analizzare i comportamenti dei parametri di un modello multifattoriale. NB: data la attuale anticiclicità del titolo (detto assicurativo) è consigliabile inserirlo in portafoglio direttamente con ribilanciamenti peridici in momenti di crollo del benchmark (perché produce una performance inversamente proporzionale a quella del mercato di riferimento).
    6. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è sempre stata molto elevata e superiore a circa il 50%, arrivando a picchi di massimo oltre 170-180%. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) e all’investitore (livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata e scadenza). Tramite modelli GARCH((1,1) – per mantenerli più semplici possibili – è possibile “confermare” che la volatilità dei mercati azionari è inoltre “prevedibile” in un range che va circa dall’80% al 95% (il resto sono le così dette fat tail). Attualmente la volatilità implicita media si trova in leggera salita e circa pari all’80%.

    Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Certificato di investimento Unicredit ISIN DE000HB35KR7

Unicredit Certificati di Investimento Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire su Biontech

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 1,10% (8,40% annuo incondizionato sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
  • Ultima cedola mensile condizionata dello 1,10% (con trigger uguale alla barriera europea)
  • Opzione Quanto a cui si rimanda sotto
  • Prezzo lettera rilevato a circa 92,1 Euro – intorno alle 12:26 del 24.02.2022 –

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento, come investire su Biontech

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è stato emesso da Unicredit il 07.02.2022, ha data di valutazione finale posta al 19.12.

2023 (scadenza/liquidazione 28.12.2023), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Il fixed cash collect targato Unicredit paga cedole mensili incondizionate di 1,10 Euro ogni mese e fino al penultimo (22 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  1. l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 1,10 Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 60% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 23 le cedole, quindi si considerano 125,3 Euro);
  2. in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 22 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito, +24,1 Euro), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale). In formule

Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 22 cedole

Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale

Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto paga importi in Euro – cedole e capitale condizionatamente protetto -, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Certificato di investimento Unicredit ISIN DE000HB35KR7

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: il sottostante Biontech con commento sulla componente lineare

La situazione attuale sul sottostante del certificato di investimento fixed cash collect è la seguente:

  • Biontech: valore iniziale (179,6 USD), Barriera/trigger cedola condizionata (107,76 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 15.02.2022 a 141,16 USD, pari al 78,60% del valore iniziale)

NB: il fatto che il valore attuale di Biontech sia pari al 78,60% del valore iniziale ed il prezzo sia superiore a 78,6 Euro incorpora il premio delle opzioni per le cedole senza condizioni.

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Per problemi tecnico-operativi l’analisi dinamico-oggettiva non è e non sarà disponibile nei giorni a seguire. L’autore e la direzione si scusano per l’inconveniente che sarà risolto al più presto.

Stay Tuned, your best

DF.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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