All’interno del parco dei Certificati di Investimento emessi da Unicredit, ne balza all’occhio uno di recente emissione, perché consente di investire su 3 società appartenenti al macro-settore tecnologico e più precisamente dell’intrattenimento streaming.
Unicredit Certificati Memory Cash Collect Worst Of: come investire sulla tecnologia e intrattenimento streaming indirettamente
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema tecnologia e intrattenimento – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
Informazioni quantitative sui sottostanti
In questo caso, i sottostanti che non ha bisogno di presentazioni e quotati in America, sono rappresentati da: Netflix (NFLX), Sony (SONY) e The Walt Disney (DIS).
Osservazioni/conclusioni sul sottostante:
- Il “tris” azionario ha core business simile e rimane all’interno della tecnologia e dell’intrattenimento, essendo positivamente correlato. Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti. Tuttavia i mercati sono stati delusi dalla trimestrale appena uscita di Netflix (soprattutto in termini di calo degli abbonati, il primo in 10 anni circa) ed il titolo ha sperimentato un’imponente correzione che ha riportato il valore di mercato ad un livello che non si vedeva da circa la fine del 2017.Meglio impostati risultano sicuramente Sony e Walt Disney che a febbraio hanno pubblicato comunque dati trimestrali migliori della diretta concorrente Netflix.
- Inoltre il “tris” azionario possiede una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
- Per il multiplo Price / Earning – P/E – si può osservare e supporre questo (anche se sarebbe più interessare anche multipli come il P/Ebitda ed i Net Cash Flows in ottica top-down: America, Nasdaq100, Faang+,Nyse Tech, Intrattenimento, peer group ecc). Quello del attuale del macro-settore tecnologico è a circa 25x-30x, mentre per Netflix, Sony e The Walt Disney si attualmente trova a circa 19x, 15x e rispettivamente intorno a 39x. Quindi il portafoglio presenta un P/E medio in linea (circa 24x) al settore tecnologico. Andando sul sub sector intrattenimento, estrapolando i dati al 31 dicembre 2021 dal NYU stern è possibile individuare una evidente sottovalutazione rispetto all’intrattenimento.
- Per continuare l’analisi di valutazione ci si può rifare al rapporto Price/Book ratio. In pratica misura il rapporto fra il prezzo di mercato dell’azione e il prezzo per azione che scaturisce dal bilancio (dato a sua volta dal capitale proprio diviso il numero di azioni in circolazione). Se maggiore di 1 significa che il mercato valuta l’azione più di quanto scaturisce dal bilancio della società e viceversa se minore è sottovalutata. Attualmente questo rapporto per Netflix è pari a circa 5,5x, mentre addirittura leggermente più bassa è invece la valutazione che il mercato attribuisce a Sony e The Walt Disney, rispettivamente a circa 1,6x e 2,3x. In base a tale valutazione potrebbe essere maggiormente un buon affare acquistare direttamente Sony o Netflix data anche la migliore impostazione grafica.
- Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico per tutti e 3 i titoli, quindi a volte maggiore di +1 (aggressivo), altre volte minore di +1 (difensivo) ma comunque maggiore di 0. In altre parole i titoli mutano natura da aggressivi a difensivi o viceversa. Attualmente il ß medio di portafoglio denota un “tris azionario” leggermente aggressivo (+1 circa facendo la media per NFLX a +1, SONY e DIS rispettivamente a circa +0,80 e +1,20). Sarebbe interessante notare i comportamenti di un modello multifattoriale
- Completando le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni e considerata sopra i 30 punti) è mediamente elevata ed in salita. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) e all’investitore (che deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, Bias indotti da aumenti di volatilità ecc).
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire su Tecnologia e Intrattenimento
- Barriera europea sul capitale al 70% dei valori iniziali
- Cedole mensili incondizionate dello 0,90% (10,80% annuo incondizionato sul taglio nominale unitario di 100 Euro)
- Ultima cedola mensile condizionata dello 0,90% (con trigger uguale alla barriera europea)
- Opzione Quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,05 Euro – intorno alle 12:00 del 26.04.2022 –
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su Tecnologia e Intrattenimento
Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è stato emesso da Unicredit il 26.04.2022 e: ha data di valutazione iniziale al 20.04.2022, data di valutazione finale posta al 18.04.2024 (scadenza/liquidazione 25.04.2024), è negoziato sul SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.
I fixed cash collect targati Unicredit pagano cedole mensili incondizionate ogni mese e fino al penultimo (23 cedole).
Non prevedono rimborso anticipato automatico (no autocall).
A scadenza si prefigurano 2 scenari:
- l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 70% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 24 le cedole;
- in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le precedenti 23 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.
Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore o a sfavore) del tasso di cambio.
Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.
Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il portafoglio sottostante
La situazione attuale sui sottostanti – di questo Certificato Fixed Cash Collect – è la seguente:
- NFLX: valore iniziale (226,19 USD), Barriera/trigger cedola (158,333 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.04.2022 a 209,91 USD, pari al 92,80% del livello iniziale)
- SONY: valore iniziale (124,57 USD), Barriera/trigger cedola (87,199 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.04.2022 a 119,95 USD, pari al 96,29% del livello iniziale)
- DIS: valore iniziale (89,07 USD), Barriera/trigger cedola (62,349 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 25.04.2022 a 87,58 USD, pari al 98,33% del livello iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da NFLX e il suo valore attuale è inferiore al valore iniziale. Il fatto che il WO sia al 92,80% e che il prezzo lettera del certificato sia leggermente superiore a 92,80 Euro (attualmente a circa 96,10 Euro, vedi sopra l’orario approssimativo) implica che il certificato quoti con un piccolissimo premio sulla componente lineare indotto dalle cedole incondizionate. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 96,05 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
se NFLX non è scesa oltre il -24,57% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 121,60 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni di circa il 26,60% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque molto meno grazie all’incasso delle 23 cedole garantite (ossia 20,70 euro): ad esempio, a fronte di un -30% del sottostante il certificato sperimenta un -10,82%, a fronte di un -50% del sottostante il certificato registra un -30′,14% e così via.
Codice ISIN del prodotto
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