Fra i certificati Unicredit di tipo Bonus Cap ne spunta uno recentemente emesso e che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente su 1 sottostante del macro settore tecnologico, in tema microchip e computer.
Se si ha una view rialzista, laterale o di moderato ribasso del titolo si può prendere a riferimento questo bonus cap emesso da Unicredit, allo scopo di ottenere un puro rendimento potenziale dato dalla differenza fra il bonus potenziale ed il prezzo di emissione/prezzo lettera.
Certificati Unicredit Bonus Cap: informazioni quantitative sul sottostante
Innanzi tutto l’azione del certificato Unicredit in questione è rappresentato da Nvidia (NVDA), quotata in America nel NASDAQ 100 .
L’azienda è stata quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
E’ da notare anche un interessante comportamento del β dal 2012 ad oggi, ossia il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: ha sempre mostrato un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,65 denota un titolo molto aggressivo nei confronti del mercato benchmark.
Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova intorno ai 32 punti percentuali. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante del prodotto strutturato, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.
Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).
Certificati Unicredit Bonus Cap: struttura del certificate
A seguire la struttura del certificato di Unicredit
- Barriera americana intraday sul capitale al 50% del livello iniziale
- Bonus (e cap) al 109% del valore nominale/valore iniziale
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito – intorno alle 11:05 del 05.01.2022 – a circa 99,60 Euro
Certificati Unicredit Bonus Cap: funzionamento del payoff
Questo certificato di investimento Bonus Cap è stato quotato da Unicredit il 27.12.2022, ha periodo d’osservazione della barriera fino al 12.12.2024 (scadenza/liquidazione al 19.12.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.
A scadenza si prospettano 2 scenari:
- se durante tutto il periodo di osservazione il sottostante non tocca o scende sotto la barriera (per questo chiamata americana intraday, perché attiva in ogni momento di borsa aperta), posta al 50% del livello inziale, il certificato paga il bonus di 109 euro.
- in caso contrario si perde il diritto al bonus ed il prodotto paga un importo commisurato alla performance del sottostante, che comunque non può superare il cap (uguale al bonus, per semplicità di costruzione del certificato e di risparmio sulla sua strutturazione, dato dalla vendita di una call per “cappare” il risultato). In tal caso l’importo di rimborso si calcola moltiplicando il nominale per la performance del sottostante (data dal rapporto fra valore finale e valore iniziale di Nvidia)
Il secondo scenario in formule:
Valore di Rimborso Scenario 2 = Valore Nominale x Min (109% ; Performance)
Dove:
Performance = Valore Finale / Valore Iniziale di Nvidia
Certificati Unicredit Bonus Cap: il sottostante
La situazione attuale sul sottostante del certificato Bonus Cap è la seguente:
- Nvidia: Valore Iniziale (488,3 USD), Barriera (244,15 USD), Cap (532,247 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 06.01.2023 a 495,22 USD, pari al 101,42% del valore iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva del payoff
Alle quotazioni attuali del sottostante, e con un prezzo lettera di circa 99,60 Euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr sott: in verde gli aumenti/guadagni; in rosso i decrementi/perdite):
Il certificato paga il bonus di 109 euro se, per tutta la durata d’osservazione della barriera, il sottostante non scende oltre mai il 50,69% dalla quotazione attuale, con un rendimento potenziale lordo a circa 1 anno intorno al 9,44% rispetto il suddetto prezzo.