Chi studia nelle Università pubbliche può non rendersene conto, ma conseguire la laurea in un ateneo privato può richiedere sacrifici economici non indifferenti, quasi quanto acquistare un monolocale. Se poi, malauguratamente, si va fuori corso, potremmo anche aggiungere una stanza in più. Certo, magari una volta laureatisi in uno degli atenei presenti nella classifica che troverete qui sotto gli studenti trovano un lavoro che riesce, in poco tempo, a ricoprire le spese fatte negli anni precedenti. Ma c’è anche chi, per disavventure varie, potrebbe non farcela.
Cuneo, all’improvviso
A sorpresa, l’ateneo privato in Italia dove si paga la retta universitaria più cara è quello di Cuneo, in riferimento al corso di Scienze Gastronomiche, per il quale si arriva a pagare qualcosa come 10.307 euro in un solo anno. Sul podio anche la Bocconi di Milano (10.166) e la Luiss di Roma (8.793). Cifre elevatissime, che nessuna università pubblica raggiunge per i suoi studenti, sia quelli in corso che quelli fuori corso. L’università Vita-Salute San Raffaele di Milano occupa la quarta posizione, con una retta media di poco inferiore agli 8 mila euro.
Se guardiamo all’importo della tassa massima per le matricole, il corso di odontoiatria al San Raffaele arriva a costare anche 50.000 euro, per poi scendere negli anni successivi a 30 e 25 mila euro. Siamo dunque oltre i 100 mila euro per tre anni di università. In alcune città, con quei soldi, si può arrivare (o quasi) ad acquistare un bilocale, accontentandosi magari di una città non esattamente come Milano, Torino o Roma. A seguire la classifica delle 10 università più care:
1) Cuneo – Scienze Gastronomiche
2) Milano – Bocconi
3) Roma – Luiss
4) Milano – Vita – Salute – San Raffaele
5) Milano – Humanitas University
6) Roma – CampusBio-Medico
7) Castellanza – Liuc
8) Milano – Iulm
9) Milano – Cattolica
10) Roma – Università Europea
Nella classifica redatta dal Sole 24 Ore sui dati Miur e quelli forniti dalle università, troviamo nelle ultime posizioni l’ateneo di Reggio Calabria – Stranieri (632 euro), la Telematica Leonardo da Vinci (926 euro) e Bolzano (1.176 euro).
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