E’ possibile trascrivere il diritto di usucapione nei pubblici registri senza mettere in mezzo giudici e avvocati? La Commissione del Notariato proprio di recente ha confermato questa possibilità qualora vi sia accordo tra vecchio e nuovo proprietario. Fatta questa premessa potrebbe apparire abbastanza rara l’usucapione per mediazione posto che difficilmente c’è accordo. Statisticamente forse è parzialmente vero ma, se analizziamo meglio i diversi e possibili casi di usucapione, ci rendiamo conto che non è da escludere.
Usucapione senza avvocato: due casi pratici
Pensiamo, ad esempio, al caso di una persona che per 20 anni coltivi l’orto di un amico che ormai vive negli USA.
Due fratelli ereditano dal padre due appartamenti, uno sopra all’altro e una porzione di giardino comune ai due ma, di fatto, usata solo da quello che vive al piano terra con l’accordo del fratello che ha scelto di vivere al piano sopra per godere della vista e non è interessato al giardinaggio vedendo nel cortiletto solo un eventuale bene in più da mantenere e che quindi cederebbe volentieri se non dovesse sostenere le spese di vendita o donazione.
Sono tutte ipotesi in cui l’usucapione è frutto di un accordo in mediazione. Si risparmiano tempo e denaro (perché si devono pagare solo l’imposta di registro, peraltro scontata al 2% in caso di prima casa, e quella ipotecaria e catastale). Non solo: ben possono le parti saltare anche la mediazione e chiedere direttamente la registrazione dell’usucapione al notaio.
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