Affrontiamo la questione delle vacanze figli divorziati, con focus su una domanda ben precisa: chi paga le spese estive extra? Per le coppie separate e divorziate, le spese per i figli sono motivo di scontri e diatribe tutto l’anno, ma le vacanze estive rappresentano l’appuntamento più caldo in tutto i sensi.
Cosa rientra nelle spese ordinarie e straordinarie? Chi paga questa o quella spesa? Ecco le domande che tormentano le coppie separate in riferimento alle spese dei figli minori.
Tra tante domande pervenute in Redazione, una lettrice espone la sua situazione e ci pone un quesito.
Vacanze figli divorziati: il quesito di una nostra lettrice
“Ho letto un articolo dove viene riportato il suo indirizzo per chiedere delle informazioni. Io sono una donna separata con due figli di 8 e14 anni. Il mio ex marito da separazione ha quattro settimane con i figli durante l’estate. Di queste quattro settimane ha due settimane di ferie date dal lavoro e altre due settimane che sarebbero a suo carico, ma nella separazione non è specificato in quel periodo se le spese ad esempio per babysitter o campi solari sono a carico del padre o di entrambi genitori. Le chiedo questo: nelle settimane di ferie di diritto del padre come da separazione, se il padre usufruirà di campi solari o babysitter è vero (come dice lui) che io devo pagarne il 50%? Anche tenendo conto del fatto che tutte le settimane restanti rimangono a carico di entrambi che siamo lavoratori e che io farò tre settimane con i figli di ferie reali per cui a lui non chiedo niente?”.
Ecco la risposta della nostra Redazione.
Vacanze figli divorziati: chi paga le spese extra dei centri estivi o babysitter?
Parliamo, innanzitutto, di spese ordinarie e straordinarie.
Chi deve pagare il centro estivo e la babysitter dei figli? Queste spese sono straordinarie? Cosa dice la legge?
Rispondiamo alla lettrice specificando che le spese per le vacanze figli divorziati e separati rientrano nelle spese extrascolastiche. Devono sempre essere documentate e non richiedono il preventivo accordo tra i genitori.
Per legge, vanno pagate in parti uguali da entrambi i genitori. Trattandosi di spese straordinarie vanno corrisposte dai genitori al 50% oppure in percentuali differenti in base ai redditi di ognuno. Se la lettrice non chiederà nulla all’ex marito per le tre settimane di ferie che lei ha programmato con i figli, potrebbe trovare un accordo ragionevole con l’ex.
Resta il fatto che è difficile separare nettamente il concetto di spese ordinarie e straordinarie quando si parla di figli. I figli hanno diritto a tutto ciò che è legato alle loro esigenze e chi più stabilire ciò che è necessario da ciò che è extra? E’ preferibile fare appello al buon senso delle parti, soprattutto quando i rapporti tra separati e divorziati sono pacifici e sereni.