Con l’arrivo della bella stagione il tema vacanze sembra quanto mai attuale. Secondo i dati del Ciset, solo nel 2017 i turisti stranieri hanno speso in Italia 39,1 miliardi di euro, mentre gli italiani in vacanza all’estero hanno speso 24,5 mld, cifre superiori rispetto al 2016 quando la spesa fu di 22,5 miliardi. Il tutto porta il settore del turismo in crescita nel nostro paese registrando un +5,7%.
Quanto spendono i turisti stranieri in Italia
Durante la Conferenza L’Italia e il turismo internazionale è emerso anche che Roma è la provincia con più entrate valutarie estere, si parla di 6,74 miliardi di euro, seguita da Venezia e Napoli, +19,4% e +17,8%, Milano e Firenze, che invece hanno registrato un sensibile calo, -2,4% e -6,3%.
Mal di prezzi: ecco le 12 località turistiche da “evitare” nel 2018 (e perché)
Quando prenotare per non spendere una fortuna
Il settore del turismo, dunque, cresce e porta profitti. Gli italiani non rinunciano ai viaggi ma nello stesso tempo risparmiare e non spendere una fortuna sembra d’obbligo. Il dubbio amletico “prenotare qualche mese prima o attendere i last minute” è sempre presente. Più volte sono stati pubblicati articoli ad hoc su quando è meglio prenotare hotel e voli aerei, quelli che maggiormente subiscono oscillazioni di prezzo in base all’andamento del mercato. Conoscere quindi l’andamento dei prezzi degli hotel per fare affari, in base alle destinazioni, è un passo importante per non vedersi svuotato il portafoglio.
Viaggiare 2.0: come avere voli low cost grazie ai biglietti invenduti
A dare una mano in tal senso il report “Best Time to Book” di TripAdvisor, che ha raccolto dati sui prezzi degli hotel studiando i periodi in cui le tariffe sembrano convenienti.
Leggi anche: Viaggi low cost: i costi nascosti che fanno lievitare il prezzo finale