Gli italiani non rinunceranno alle vacanze estive nonostante la pandemia. Nonostante i timori legati al coronavirus, uno su due ha deciso che partirà per le vacanze scegliendo comunque mete comode e rilassanti mentre un 25 per cento sta ancora pensando a come muoversi.
Dove si potrà andare
La percentuale di chi non farà vacanza è molto bassa, il 4%. Il dato oggettivo è che 9 su 10 rimarranno in Italia. Sono questi i risultati di una ricerca condotta da Quorum/YouTrend per Wonderful Italy. Una grossa fetta di chi andrà in vacanza ha scelto la casa in affitto in Italia, perché considerata più sicura dal punto di vista sanitario.
Secondo uno studio Enit, per Ferragosto molte località sono addirittura sold out: “In Italia spiccano le maggiori destinazioni balneari: non più disponibili l’80% a Rimini, l’81% a Ravello, l’86% a Cavallino-Treporti, il 94% nel Cilento ed il 98% nel Salento. Anche la montagna italiana vede le destinazioni delle Alpi non più disponibili all’84%” si legge nello studio.
Ma se per ora l’Italia rimane in testa tra le preferenze, sono in tanti a chiedersi quando tutto tornerà alla normalità visto che l’emergenza resterà fino al 15 ottobre. La Commissione europea ha pubblicato nuove-linee guida con la lista di paesi in cui è possibile viaggiare tenendo sempre a mente la situazione epidemiologica di ogni paese. A chiarire la questione è stato Ylva Johansson, il commissario agli affari interni secondo cui: “I viaggi sono fondamentali per il turismo e gli affari”. Al momento i paesi vietati sono:
- Armenia
- Kuwait
- Brasile
- Bosnia Erzegovina
- Panama
- Macedonia del Nord
- Bangladesh
- Bahrein
- Cile
- Moldova
- Oman
- Perù
- Repubblica Dominicana
Dove si potrà andare
Nel nuovo Dpcm del 12 giugno firmato da Conte, si legge che dal 16 giugno saranno possibili i viaggi per Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia.
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