Vacanze post-Covid: come si viaggia in Europa adesso

Il turismo vuole riprendersi dalla crisi causata dal coronavirus, da metà giugno viaggi anche in Europa ma l'Italia rimane in pole.
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5 anni fa
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Viaggi estero covid

Con la riapertura dei confini regionali dal 3 giugno, gli italiani sono tornati a spostarsi affollando treni e traghetti. E anche le vacanze estive iniziano a prendere forma. Secondo Astoi Confindustria viaggi, Federturismo e Confturismo Confcommercio, alcune mete sembrano particolarmente gettonate per questa estate e lo dimostrano le prenotazioni giunte.

Le prenotazioni hanno già dei vincitori

Sardegna e Sicilia sono le mete più desiderate per questa estate 2020 post lockdown seguite da Cortina, Madonna di Campiglio, Courmayeur, Cervinia e Corvara. La fotografia scattata da Astoi Confindustria viaggi, Federturismo e Confturismo Confcommercio, sembra confermare che gli italiani questa estate vogliono restare in Italia, anche se molto potrebbe cambiare dal 15 giugno, con il famoso d-day europeo.

Tour operator e agenzie hanno iniziato a seguire la programmazione estiva compatibilmente con le norme anti-Covid, un quadro che sembra delineare la scelta di mete e località marine e montagna per la maggior parte dei vacanzieri. Come già accennato la maggior parte dell’interesse e prenotazioni, stanno arrivando per Sardegna e Sicilia ma anche Veneto, Toscana, Calabria, Campania e Puglia. Sembra confermato il trend sui luoghi poco affollati per una questione di sicurezza. Forte anche il trend per le destinazioni di montagna come Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, in particolare la scelta sembra concentrarsi su strutture in altura per godere del verde.

Quando riaprono le frontiere di alcuni Paesi Europei

Anche l’estero rimane comunque gettonato, anche se al momento bisogna attendere le decisioni dei governi per la riapertura e l’accoglienza turistica. Grecia, Egitto e la Spagna sono i tre paesi verso cui si concentrano le prenotazioni degli italiani.

A tal proposito la situazione aggiornata ad oggi è la seguente: l’Austria almeno fino al 15 giugno non aprirà le frontiere con l’Italia, in seguito potrebbero esserci aperture in base alle regioni ossia il permesso di entrare solo per chi proviene da quelle sicure.

Stessa data per la Germania, dove l’allerta viaggi per i turisti sarà tolta da metà mese. In Svizzera le frontiere con l’Italia sono ancora chiuse, si pensa al 6 luglio come data possibile per una riapertura che invece avverrà dal 15 giugno per Germania, Austria e Francia a meno di non avere il permesso di lavoro. Riaperture dal 15 giugno anche in Francia mentre la Spagna permetterà l’accesso solo dal 1 luglio mentre chi accede ora dovrà essere sottoposto a quarantena, a meno di non far parte delle seguenti categorie: pendolari transfrontalieri, i professionisti del settore sanità e chi offre assistenza agli anziani. Anche il Portogallo riapre dal 15 giugno seguendo lo slogan ‘Clean & Safe’. Per la Grecia fino al 30 giugno l’accesso non sarà consentito senza quarantena ai cittadini italiani in arrivo da Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia. Si attendono aggiornamenti dal 1 luglio.

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