Valvole termosifoni: come funzionano e perché si risparmia

Ecco come funzionano le valvole dei termosifoni, a che temperatura corrispondono i 5 livelli e perché con esse si risparmia.
3 anni fa
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bollette arera

Il freddo in molte zone d’Italia comincia a farsi sentire per cui in alcune zone è già partita la data di accensione dei termosifoni. Per risparmiare in vista degli aumenti di questo ultimo trimestre 2021 è utile saper utilizzare correttamente le valvole applicate ai termosifoni che prendono il nome di termostatiche. Si chiamano così perché contengono all’interno un termostato che regola la sola quantità di acqua che arriva al termosifone. Le valvole (che per legge sono obbligatorie) si applicano sui caloriferi e secondo la temperatura che si imposta sulle manopole, apre o chiude il flusso dell’acqua.

La nota super positiva è che in ogni stanza grazie alle valvole si può impostare una temperatura diversa. Ovviamente i termosifoni si possono lasciare anche spenti nelle stanze che non si usano risparmiando di fatto un bel po’ di energia.

Come funzionano le valvole termosifoni

Tutti i termosifoni (impianto centralizzato) in Italia devono montare le valvole termostatiche. Grazie a queste ultime si può variare il livello di calore da zero a cinque portando quindi un notevole risparmio in bolletta. Ma ciascun livello a quanti grandi corrisponde? Ebbene, il livello 1 corrisponde a circa 12 gradi, il 2 a circa 16 gradi, il 3 a quasi 20 gradi, il 4 a 24 gradi circa ed il 5 a 28 gradi. Se si imposta il termosifone sull’asterisco, il riscaldamento funziona solo se le temperature scendono sotto i cinque gradi.

Valvole termosifoni: ecco come regolarle nelle varie stanze

È inutile regolare allo stesso livello le valvole termostatiche in tutte le stanze. Bisogna infatti valutare la grandezza di ogni stanza e l’uso che se ne farà. Nel caso in cui in quella determinata stanza si passi poco tempo, il suggerimento è quello di optare per il livello anti-gelo ovvero per l’asterisco. Per quanto concerne le camere, invece, il suggerimento è quello di avere una temperatura intorno ai 20 gradi (livello 3) nel soggiorno e di 18 gradi in cucina e camera da letto (livello 2,5).

Nel bagno, invece, una temperatura più alta ma di massimo 22 gradi, quindi di livello da 3,5 a 4. Prima di accendere i termosifoni, in ogni caso, è importante procedere al loro sfiatamento. In questo modo si ha un’efficienza maggiore e si risparmia anche in bolletta.
Leggi anche: Accensione termosifoni, si rischia di pagare fino a 645 euro in più sulla bolletta del gas: ecco come risparmiare
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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