Quando un pensionato muore al suo coniuge a determinate condizioni spetta la cosiddetta pensione di reversibilità. Nel caso in cui il soggetto defunto non fosse ancora pensionato, dalla pensione di reversibilità si passa alla pensione indiretta. Ma al coniuge di un defunto oltre alla pensione, qualunque essa sia, o a parte della pensione, dal momento che la reversibilità è solo di una parte della pensione del defunto, spetta anche una quota del patrimonio di quest’ultimo.
“Gentili esperti, sono una vostra lettrice e oggi ho da porvi un quesito che riguarda mio marito.
La reversibilità delle pensioni e la spartizione dei patrimoni di un defunto
Alla morte di una persona, la moglie o il marito superstiti hanno diritto alla pensione (indiretta o di reversibilità) e ad una quota del patrimonio. Soprattutto per i casi come quelli della nostra lettrice, seconda moglie di un defunto che aveva figli con la precedente moglie, le complicanze sono notevoli. Tra gli eredi della cosiddetta legittima, o legittimari, inevitabilmente ricade pure il coniuge superstite. E come tale rientra nella divisione del lascito ereditario oltre che nelle eventuali pensioni di reversibilità e indirette. Ma eredi sono anche i figli del defunto e perfino la sua ex moglie. Sulla nostra lettrice, più che la precedente moglie avranno incidenza i figli del defunto.
Le quote ereditarie tra coniuge e figli del defunto
In caso di decesso di una persona, al coniuge spetta l’intero patrimonio se non ci sono figli. In presenza di video invece, la quota varia. La legge stabilisce che se è un defunto lascia in vita il coniuge e un solo figlio, il patrimonio viene diviso in due quote. Nel caso in cui i figli sono due o più, al coniuge spetta un terzo del patrimonio e i due terzi si dividono fra tutti i figli. Parliamo naturalmente dei beni interamente di proprietà del defunto. Sui beni cointestati, o sopraggiunti dopo il matrimonio e in regime di comunione dei beni, il lascito del defunto riguarda solo la metà del bene, perché l’altra metà è già di proprietà del coniuge superstite. Se una casa per esempio è di entrambi i coniugi, il lascito del defunto sarà soltanto per quanto riguarda la metà dell’immobile. E di questa metà, in presenza di coniuge e un figlio, si farà esattamente diviso 2. Quindi dopo la successione al coniuge spetterà il 5% della casa, mentre i 25 % toccherà al figlio. Con due o più figli, il 67% della casa sarà del coniuge, il 33% diviso tra i figli.
La reversibilità tra più coniugi
Per quanto riguarda invece la pensione di reversibilità, la legge stabilisce che in determinate circostanze una quota di questo trattamento finisce anche all’ex coniuge ed anche se divorziato. Oltre alla legge sono anche numerose sentenze dei tribunali ad aver creato i precedenti a cui adesso altri giudici fanno riferimento nello stabilire le quote di ripartizione della pensione di reversibilità.