Lavori 110: cosa accade se si vende casa prima di recuperare tutto

Chi fa i lavori con il 110 non può sapere cosa ne sarà dell'immobile da qui a dieci anni. Cosa succede alla detrazione?
2 anni fa
1 minuto di lettura
Agevolazioni e bonus casa
Ripensamento lavori 110: fac simile lettera

In questi anni sono state senza dubbio le agevolazioni più utilizzate dai contribuenti italiani che dovevano sistemare casa. E sono stati anche gli strumenti più importanti per il rilancio di settori notoriamente in crisi come quello edilizio, oppure come quello della manutenzione degli edifici. Parliamo naturalmente dei bonus fiscali sulle ristrutturazioni delle case.

Vendere casa prima di aver sfruttato le agevolazioni delle detrazioni fiscali

Tra vecchi incentivi e nuovi, in questi anni le possibilità di sfruttare agevolazioni edilizie per i contribuenti sono state tante.

Un argomento però che necessita di approfondimenti e che lascia più di qualche dubbio anche a chi li ha già utilizzati.

Infatti un nostro lettore ci chiede una cosa abbastanza particolare che riguarda la casa su cui ha utilizzato le agevolazioni.

“Per questioni di lavoro devo trasferirmi definitivamente in un’altra città italiana diversa dalla mia. Ho intenzione di comprare casa nella nuova città dopo aver venduto la mia, sulla quale ho già un acquirente. La mia casa l’ho ristrutturata lo scorso anno con il Superbonus e devo ancora recuperare altre otto annualità della detrazione spettante. Posso continuare a godere delle detrazioni nonostante venda la casa?”

Cosa fare nel momento che si vende una casa dopo il via alle agevolazioni

La domanda del nostro lettore non è una rarità, perché sono molti i contribuenti che si chiedono cosa fare nel momento in cui si decide di vendere una casa precedentemente ristrutturata con agevolazioni. Una cosa che tutti i contribuenti che le hanno utilizzate sanno è che queste agevolazioni sono erogate sotto forma di detrazioni fiscali. Salvo sconti in fattura e cessioni del credito preventive, questi bonus possono essere recuperati anno dopo anno per il tramite delle dichiarazioni dei redditi. Si tratta a tutti gli effetti crediti di imposta che possono essere di fatto, ammortizzati in dieci annualità fiscali.
È evidente che vendere casa prima di aver completato il rientro di queste detrazioni, le mette a rischio.
Abbiamo girato il quesito al nostro consulente caf interno.

Salvo scelte diverse, le detrazioni seguono l’immobile e passano all’acquirente

Il nostro lettore deve sapere che nel momento in cui cede la casa al suo acquirente, cede anche il diritto a godere delle detrazioni. Infatti con l’immobile passa al nuovo proprietario anche la detrazione, naturalmente per la parte ancora da utilizzare. La detrazione infatti spetta a chi risulta proprietario dell’immobile al 31 dicembre dell’anno in cui si effettua il rogito dal notaio. Una scappatoia però il venditore continua ad averla, per salvaguardare il suo diritto all’agevolazione. Per continuare a godere della detrazione ancora spettante occorre inserire nel rogito, o anche semplicemente in una scrittura privata aggiuntiva tra le parti, una clausola che prevede proprio la conferma del diritto alle detrazioni in capo al venditore.

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