I fondi Atlas, Centerbrige e Warburg Pincus
In particolare gli occhi sarebbero puntati su alcuni degli investitori internazionali che già a cavallo dell’estate scorsa si erano fatti avanti per le due banche. I nomi sono quelli di Atlas, Centerbrige e Warburg Pincus, soggetti che già da qualche anno guardano con attenzione al sistema finanziario italiano in cerca di occasioni. Secondo quanto risulta nei contatti informali avuti nella seconda metà del 2016 i fondi avrebbero proposto ad Atlante di rilevare Bpvi e Veneto Banca a un prezzo vicino al miliardo, anche se la cifra non è mai stata confermata.
Il Fondo Atlante non mette più soldi
In Veneto il quadro si prefigura più articolato, con il Tesoro in maggioranza relativa e forse perfino assoluta al fianco degli ex obbligazionisti. Che spazio avrebbero gli investitori in questa compagine? Difficile dirlo, ma certamente qualsiasi trattativa partirà proprio da questo punto. I fondi potrebbero ad esempio strappare condizioni favorevoli sia sulla remunerazione del proprio investimento che sulla gestione delle due banche. Ma soprattutto potrebbero limitare la propria esposizione al rischio sottoscrivendo non le azioni, ma titoli ibridi come gli strumenti finanziari partecipativi. Al momento si tratta solo di ipotesi ma, secondo quanto riferito da più fonti, la pista viene battuta con attenzione.