Che siate in partenza in auto per le vacanze o stiate rientrando dalle ferie, attenzione ai limiti di velocità in autostrada per evitare multe. Oltre agli autovelox e ai tutor i controlli sono effettuati tramite Vergilius. Questo strumento di rilevazione è meno conosciuto dei due precedenti ma anche più severo: combina, infatti, la misurazione della velocità media da un punto all’altro con quella istantanea fotografata.
Il primo Vergilius è stato installato cinque anni fa (sulla SS1 “Aurelia” in Lazio, ai chilometri 11+950, 15+700 e 23+450; in Campania, sulla SS7 quater “Domitiana”, ai chilometri 44+580 e 54+300 e in Emilia Romagna sulla SS309 “Romea”, ai chilometri 1+680 e 7+080) e ora ne sono stati disposti diversi, sia in strade extraurbane che sulla rete autostradale (attenzione in particolare al tratto salernitano della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, limite massimo di percorrenza sempre indicato in 130 km/h).
In caso di superamento dei limiti di velocità, come per le multe con autovelox o tutor del resto, la sanzione è:
• Multa da € 41,00 a € 169,00 per il superamento dei limiti di velocità entro i 10 km/h;
• Multa da € 169,00 a € 679,00 per eccesso di velocità tra 10 km/h e 40 km/h;
• Multa da € 531,00 a € 2.125,00 per eccesso di velocità tra i 40 km/h e i 60 km/h e decurtazione di 6 punti dalla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi (che possono diventare da 8 a 18 mesi in caso di recidiva entro il biennio successivo);
• Multa da € 828,00 a € 3.313,00 per un eccesso di velocità superiore ai 60 km/h e decurtazione di 10 punti dalla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 a 12 mesi (in caso di recidiva entro il biennio, scatta la revoca della patente);
Da sapere, inoltre, che tutte le sanzioni di cui sopra vengono raddoppiate se sono commesse dai conducenti di autotreni, autoarticolati, autosnodati, autobus di massa superiore a otto tonnellate, autocarri di massa superiore a 3,5 tonnellate, veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose e mezzi d’opera, così come previsto dal Codice della Strada.
Ricorso multa Vergilius: quando e come si può fare
Proprio perché Vergilius ha una doppia misurazione della velocità, sfuggire alla multa è più difficile se non si rispettano i limiti. In questo senso, infatti, non si può contare sulla coda da esodo estivo che rallenta la tabella di marcia, come con i tutor. Tuttavia il ricorso non è impossibile: la sentenza del Giudice di Pace di Pozzuoli del 20 febbraio 2013, ad esempio, ha dichiarato nulla la multa Vergilius impugnata a causa di problemi di omologazione del sistema.
Anche Vergilius, inoltre, rientra nella previsione della sentenza Corte Costituzionale n. 113 del 18 giugno 2015 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, del Codice della Strada, nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate per l’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità debbano essere sottoposte a revisioni periodiche di funzionalità e taratura.
Anche Vergilius deve essere tarato altrimenti la multa è nulla
In questi casi l’annullamento delle multe di Vergilius può essere chiesto all’Ufficio del Giudice di Pace competente per territorio entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento del verbale.