In caso di decesso del possessore dell’immobile, il soggetto passivo IMU diventa l’erede. Quest’ultimo deve anche provvedere a versare l’IMU per conto del deceduto per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio dell’anno di riferimento e la data del decesso.
Decesso proprietario: chi paga l’IMU
Soggetto passivo IMU è il possessore dell’immobile, inteso come titolare del titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento (usufrutto, enfiteusi, ecc.).
Il decesso del proprietario dell’immobile, comporta come conseguenza che la soggettività passiva IMU si trasferisce in capo agli eredi.
- in nome del defunto fino alla data del decesso
- in nome proprio (se accettano l’eredità) dalla data di apertura della successione, ossia dalla data del decesso.
Esempio
Tizio è proprietario di un immobile su cui è tenuto a versare l’IMU 2021. Non ha moglie ma ha un solo figlio. Tizio decede in data 16 maggio 2021. In tal caso, il figlio (erede) dovrà versare l’IMU 2021
- in nome e per conto del padre deceduto, per il periodo di possesso in capo al padre stesso da gennaio 2021 a maggio 2021 (computando per intero il mese di maggio perché il possesso in capo al padre si è protratto per più di 15 giorni)
- in nome e per conto proprio (se accetta l’eredità) per i restanti 7 mesi (da giugno a dicembre).
Il versamento in nome e per conto del padre dovrà farlo compilando il Modello F24 in cui indicherà i dati anagrafici del padre e compilerà il campo “coobbligato” (riportandovi il proprio codice fiscale) e valorizzerà con il codice “07” il campo “codice identificativo.
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