Versamento saldo IMU 2024: regole e faq per dicembre

Il versamento saldo IMU 2024 si avvicina: scadenze, modalità di pagamento e come evitare sanzioni con il ravvedimento operoso.
1 mese fa
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Imu
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Il secondo appuntamento con l’IMU 2024, l’Imposta Municipale Unica, è quasi imminente e rappresenta una delle cadenze fiscali più rilevanti per i proprietari di immobili in Italia. Per i contribuenti, è fondamentale comprendere le modalità ei tempi del versamento per evitare sanzioni e interessi aggiuntivi.

La scadenza finale per il saldo è fissata al 16 dicembre 2024, una data che i contribuenti devono tenere presente per evitare spiacevoli sorprese. Vediamo nel dettaglio tutto quello che occorre sapere per gestire in modo efficiente e senza intoppi il pagamento dell’IMU 2024.

Scadenze IMU 2024: Quando Versare l’Imposta

L’IMU 2024 prevede due principali cadenze:

  • Acconto: 17 giugno 2024 (posticipato dal 16 giugno poiché era domenica).
  • Saldo: 16 dicembre 2024.

Chi desiderava semplificare il pagamento aveva la possibilità di versare l’intero importo dell’IMU in un’unica soluzione entro la scadenza prevista per l’acconto, ossia il 17 giugno 2024. Tuttavia, per chi ha optato per la suddivisione in acconto e saldo , il termine per il saldo è il prossimo 16 dicembre. Trovi qui cosa deve fare entro il 16 dicembre che ha pagato IMU in unica soluzione.

Come si calcola e versa imposta

L’IMU è calcolata in base alla percentuale e al periodo di possesso dell’immobile. Questo significa che, per determinare l’importo dovuto, si prende in considerazione la quota di possesso, nonché i mesi durante i quali si è trattenuto il bene nell’anno solare. Per convenzione, un mese di possesso è conteggiato solo se il bene è stato detenuto per più della metà dei giorni del mese stesso.

Il pagamento dell’IMU avviene tramite modello F24 , un modulo dedicato che consente di versare imposte locali come l’IMU e altri tributi comunali. Ecco come procedere:

  • Compilare la Sezione “IMU e altri tributi locali” nel Modello F24, specificando dettagli come il numero di immobili e il codice tributo.
  • Utilizzo di crediti in compensazione per pagare IMU: chi ha crediti fiscali può utilizzarli per ridurre l’importo da pagare.
  • Presentazione del modello F24:  il modello deve essere esclusivamente online, mentre i contribuenti privi di partita IVA possono presentarlo anche in forma cartacea, a patto che non utilizzano crediti in compensazione.

In alternativa, per chi non ha partita IVA e non ha crediti da compensare, l’IMU può essere versata anche tramite bollettino postale .

Il bollettino deve riportare tutte le informazioni previste nel Modello F24, inclusi il numero degli immobili e il codice tributo specifico. Chi è all’estero può pagare IMU con bonifico al comune di ubicazione degli immobili

Il ravvedimento operoso pagamenti in ritardo

Se il pagamento dell’IMU viene omesso o effettuato in misura insufficiente, il contribuente può rimediare attraverso il ravvedimento operoso. Uno strumento che permette di regolarizzare la propria posizione fiscale versando una sanzione ridotta e interessi calcolati al tasso legale per ogni giorno di ritardo. L’importo delle sanzioni varia in base al tempo trascorso dalla scadenza del pagamento, secondo le regole stabilite dal Decreto Legislativo n. 472/1997.

Per esempio:

  • se un contributore non ha versato né acconto né saldo, sarà necessario applicare il ravvedimento operoso per ciascuna delle scadenze, calcolando le sanzioni a partire dalle date ordinarie di acconto e saldo
  • se è stato versato solo l’acconto e manca il saldo, il ravvedimento sarà richiesto esclusivamente per il saldo, e viceversa.

Questo strumento è particolarmente utile per evitare pesanti sanzioni e interferenze legali.

Consigli Utili per un Versamento senza Problemi

  • Organizzare in Anticipo il Versamento: pianificare il pagamento in anticipo consente di avere il tempo necessario per verificare i calcoli e compilare il Modello F24 senza errori.
  • Conservare una copia della documentazione: tenere una copia di tutte le ricevute di pagamento e dei documenti compilati è essenziale in caso di futuri controlli o contestazioni.
  • Attenzione alle scadenze: ricordarsi che, oltre alle date ordinarie, ogni ritardo comporta un aumento di sanzioni e interessi.
  • Verificare i Crediti Fiscali: chi ha crediti da utilizzare in compensazione può ridurre l’importo totale del pagamento, ma deve rispettare le modalità e le limitazioni previste per i versamenti con compensazione.

Domande frequenti sul versamento IMU 2024

Posso pagare l’IMU in un’unica soluzione? Sì, era possibile effettuare il pagamento unico entro la scadenza dell’acconto, ossia il 17 giugno 2024.

Cosa succede se non pago entro la scadenza? in caso di omesso pagamento, è possibile regolarizzare la posizione tramite il ravvedimento operoso. Questo consente di pagare una sanzione ridotta proporzionata ai giorni di ritardo.

Come possono pagare l’IMU i residenti all’estero? I residenti all’estero che non possono accedere al sistema F24 telematico possono effettuare il pagamento tramite bonifico bancario. È importante rivolgersi al comune dell’immobile per ottenere le corrette coordinate bancarie.

Posso presentare il Modello F24 in forma cartacea? Solo i non titolari di partita IVA possono presentare il Modello F24 cartaceo, e solo se non utilizzano crediti in compensazione.

Riassumendo

  • Scadenze IMU 2024: acconto il 17 giugno e saldo il 16 dicembre.
  • L’IMU si calcola in base al possesso e ai mesi dell’anno.
  • Pagamento tramite Modello F24; i privati ​​possono usare bollettino postale.
  • Ravvedimento operoso permette di regolarizzare versamenti tardivi con sanzioni ridotte.
  • I residenti all’estero possono pagare tramite bonifico bancario, contattando il comune.
  • Pianificare in anticipo per evitare errori, sanzioni e interessi aggiuntivi.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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