Via dal lavoro nel 2025 a 63 anni ma con quale pensione? Ecco la guida

Ecco come anticipare a 63 anni la pensione anticipata contributiva che invece si prende dai 64 anni e chi può riuscirci.
2 settimane fa
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pensione a 63 anni

Andare in pensione a 63 anni nel 2025? È una domanda che molti dei nostri lettori si pongono. Negli ultimi anni, l’età di 63 anni ha rappresentato il limite minimo per l’uscita tramite l’Ape Sociale. Che però nel 2024 è salita di 5 mesi, portando la soglia a 63 anni e mezzo. Tuttavia, ci sono dubbi sul fatto che l’Ape Sociale venga confermata oltre la sua scadenza fissata per il 31 dicembre 2024.

Nonostante questi dubbi, noi riteniamo che la misura debba essere confermata. Anche se, visto quanto accaduto con l’ultima Legge di Bilancio, non possiamo dare nulla per certo finché la legge non sarà approvata.

A prescindere da come finirà la manovra pensionistica, a 63 anni esiste comunque un modo per lasciare il lavoro. E in certi casi potrebbe essere più facile rispetto all’Ape Sociale. Non ci riferiamo solo all’età di uscita, che per l’Ape Sociale rimarrà fino a dicembre 2024 a 63,5 anni. Ma anche ai contributi richiesti, che per l’uscita a 63 anni sono fissati a 20 anni. Andare in pensione nel 2025 a 63 anni, ma con quale pensione? Vediamo come è possibile.

Come andare in pensione a 63 anni nel 2025 e chi può farcela

Partiamo da una considerazione: andare in pensione a 63 anni è una deroga straordinaria ai requisiti vigenti. Non si tratta di una misura ordinaria e quindi non riguarda la generalità dei lavoratori. Questo perché permette di andare in pensione con 4 anni di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia ordinaria, mantenendo comunque il requisito dei 20 anni di contributi.

In realtà, la misura di cui parliamo parte dai 64 anni, non dai 63, e già a 64 anni si rivolge a una platea di beneficiari molto circoscritta. A 63 anni, l’elenco dei potenziali beneficiari si restringe ulteriormente, ma ci sono comunque persone che possono realmente ambire a lasciare il lavoro nel 2025 a questa età.

Via dal lavoro nel 2025 a 63 anni, ma con quale pensione?

Per andare in pensione nel 2025 a 63 anni, bisogna ricorrere alla pensione anticipata contributiva, una misura destinata esclusivamente ai cosiddetti “nuovi iscritti”, ossia lavoratori e contribuenti senza accrediti previdenziali antecedenti al 1996.

Per questi lavoratori, nel 2025 sarà possibile andare in pensione a 64 anni con almeno 20 anni di contributi, a condizione che l’importo della pensione non sia inferiore a tre volte l’assegno sociale. Questa soglia riguarda solo i lavoratori maschi e le donne senza figli, poiché esistono agevolazioni per le madri.

Le donne che hanno avuto un figlio vedono la soglia scendere a 2,8 volte l’assegno sociale, mentre per chi ha avuto due o più figli la soglia scende a 2,6 volte l’assegno sociale.

Perché le donne possono anticipare l’uscita?

Le lavoratrici, inoltre, possono beneficiare di un ulteriore sconto, sempre in base al numero di figli avuti. Questo sconto consente di anticipare fino a un anno l’uscita con la pensione anticipata contributiva, con una riduzione di 4 mesi per ogni figlio avuto, fino a un massimo di 12 mesi. Chi ha avuto tre o più figli, quindi, può andare in pensione già nel 2025 a 63 anni.

Partendo dai 64 anni con 20 anni di contributi, tutti versati dopo il 31 dicembre 1995, e rispettando gli importi soglia citati in precedenza, le lavoratrici possono scendere a:

  • 63 anni e 8 mesi per chi ha avuto un solo figlio;
  • 63 anni e 4 mesi per chi ha avuto due figli;
  • 63 anni esatti per chi ha avuto tre o più figli.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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