La pandemia ha colpito pesantemente il settore del turismo, portando alla chiusura di numerose strutture ricettive nel nostro Paese e non solo. Non più tardi di dieci giorni fa, i leader dell’Unione Europea hanno sconsigliato fortemente i viaggi per piacere tra gli Stati membri, auspicando di trovare un regolamento unitario da questo punto di vista. Al momento, però, regna il concetto di frammentazione, con ogni singola nazione che presenta restrizioni diverse.
La situazione Paese per Paese in Europa
Austria: prevista la compilazione di un formulario online, con quarantena di 10 giorni dal giorno di arrivo che può essere interrotta in caso di tampone negativo.
Belgio: richiesto un tampone molecolare entro 72 ore prima della partenza, più un test all’ingresso. Prevista inoltre una quarantena di 7 giorni, con doppio tampone il primo e settimo giorno.
Francia: anche in Francia è richiesto un tampone molecolare entro tre giorni prima della partenza. Una volta arrivati, occorrerà poi rispettare il coprifuoco dalle 18 alle 6.
Germania: bisogna segnalare il proprio arrivo tramite una procedura online, inoltre è necessario effettuare un tampone molecolare o antigenico entro 48 dalla partenza o entro due giorni dal proprio arrivo.
Grecia: per viaggiare in Grecia bisogna sottoporsi a tampone molecolare nelle 72 ore che precedono la partenza, compilare un formulario online e accettare una quarantena di sette giorni.
Regno Unito: richiesto un tampone molecolare o antigenico nei tre giorni prima del volo. Inoltre si deve compilare il solito formulario via web e restare in quarantena per 10 giorni dopo l’arrivo (che è possibile interrompere con un tampone negativo al quinto giorno).
La situazione fuori dall’Unione Europea
Argentina: una vacanza in Argentina richiede un tampone molecolare nelle 72 ore precedenti l’ingresso nel Paese, più un ulteriore test all’arrivo. Dopodiché bisogna rispettare una quarantena di sette giorni (se si ha con sé il risultato del tampone alla partenza) o di dieci giorni.
Australia: divieto d’ingresso.
Brasile: divieto d’ingresso.
Cina: divieto d’ingresso.
Giappone: richiesto un tampone molecolare nelle 72 ore antecedenti l’ingresso, più un secondo test all’arrivo in aeroporto. Dopo l’arrivo bisogna poi osservare un periodo di quarantena di 17 giorni.
Singapore: divieto d’ingresso.
Stati Uniti: divieto d’ingresso.
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