Con l’aggravarsi dei contagi in tutta Europa e il nuovo Dpcm che sconsiglia gli spostamenti se non per lavoro, salute, studio o necessità, la Farnesina ha raccomandato ai cittadini italiani di evitare i viaggi all’estero se non necessari.
Viaggi all’estero sconsigliati: ecco per dove
Il Ministro degli Esteri ha chiarito che l’aumento dei contagi potrebbe portare a ulteriori restrizioni nei paesi europei e rendere difficoltoso il rientro in Italia, rimpatrio che potrebbe essere ancora più grave nel caso di viaggi extra Ue.
In particolare è vietato il transito e l’ingresso in Italia delle persone che hanno soggiornato o transitato in questi paesi nei 14 giorni precedenti a meno di reali motivi di salute o studio o lavoro. Per ora restano valide anche tutte le altre disposizioni relative agli altri paesi Europei ed extra Europei. La Farnesina, comunque, consiglia di collegarsi al sito infocovid.viaggiaresicuri.it per compilare il questionario interattivo e verificare in quali paesi è possibile andare. In linea generale, i viaggi per turismo e piacere sono sconsigliati per evitare problemi durante il rientro in Italia.
Raccomandato non spostarsi dal Comune e Regione
Anche per quanto riguarda i viaggi in Italia, nonostante non esistano divieti, nel Dpcm si fa riferimento alla raccomandazione a non spostarsi dal proprio Comune, se non per motivi di lavoro, studio, salute, reale necessità, fino al 24 novembre. Per quanto riguarda, insomma, gli spostamenti tra Regioni o Comuni, questi sono consentiti ma il consiglio è quello di evitarli almeno fino alla data indicata.
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Spostamenti Comuni-Regioni: che cosa significa ‘fortemente raccomandato non muoversi’?