Si torna a parlare di vacanze e di turismo in crisi con una ripresa che sembra possibile ma solo da giugno in poi, quando sarà possibile spostarsi tra regioni e forse andare anche all’estero se tutto andrà bene. Le variabili da considerare però sono ancora molte. Quello che sembra certo, è che gli italiani hanno voglia di viaggiare ma sono consapevoli che l’estate 2020 sarà diversa dalle precedenti.
Così cambiano le vacanze e la questione prezzi
Secondo Bluepillow, un aggregatore dei principali portali di e-travel, più della metà degli italiani è interessato a viaggiare questa estate e nei prossimi sei mesi ma l’89 per cento rimarrà in Italia.
Fondamentale anche la questione prezzi; una buona percentuale infatti, pensa che coglierà le offerte del momento per partire complice anche la crisi economica che sta colpendo molte aziende e di conseguenza i lavoratori. A il Sole 24 Ore, il fondatore di Bluepillow, Manuel Mandelli, ha dichiarato che “La tendenza che stiamo osservando è alla diminuzione dei prezzi, soprattutto per chi è proprietario delle strutture e ha minori costi fissi legati al personale e può far leva sul risparmio dei costi di commissione. Per le strutture più organizzate sono prevedibili due scenari: l’incremento dei servizi offerti a parità di condizioni, l’incremento dei prezzi nel medio termine, a partire da fine estate, in funzione dell’andamento economico che conoscerà l’industria del turismo”.
Sembrano cambiare anche i periodi di vacanza che quest’anno saranno spalmati tra agosto e ottobre mentre per quanto riguarda le mete, Sicilia e Sardegna, ad oggi, appaiono meno richieste a causa degli spostamenti in traghetto e aereo, mezzi di trasporto che rimandano al concetto di assembramento e quindi visti come meno sicuri, senza contare le possibili quarantene obbligate nel caso in cui a bordo risulti esserci qualche contagiato.
Secondo una interessante indagine di AirBnb invece, l’estate 2020 ricorderà da vicino gli anni ‘60, quando gli italiani partivano in auto per le ferie. Per questa estate, secondo il noto portale, l’82 per cento degli italiani passerà le vacanze in Italia e tra le mete più cercate risultano esserci Sicilia, Sardegna, Puglia, Trentino Alto-Adige e Costa Etrusca. Calano anche le ricerche di weekend mordi e fuggi, si prospetta più una vacanza di almeno una settimana in una casa vacanza o appartamento in affitto.
Aggiornamento apertura paesi esteri
Resta invece il nodo per gli altri paesi. L’Australia prevede una quarantena di 14 giorni per tutti coloro che arrivano nel paese. Svizzera, Austria e Germania apriranno le frontiere ma con controlli. In Svizzera per ora non si può entrare per turismo o shopping. In Canada è prevista una Quarantine Act, tutti coloro che giungono in Canada devono comunicare di avere un posto dove rimanere isolati per 14 giorni. In Cina chi arriva sarà sottoposto a test e poi dovrà rimanere in hotel o casa per 14 giorni. Cipro riaprirà ai turisti da luglio ma solo per quei paesi con pochi casi di infezione. In Corea del Sud è ugualmente prevista la quarantena che si dovrà persino pagare 75 euro al giorno. La Francia ha aperto o confini con l’Italia ma non per motivi turistici mentre la Croazia ha aperto tutte le frontiere e non sono previste neppure forme di isolamento. Quarantena prevista anche in Irlanda e Gran Bretagna, dove chi giunge dovrà rimanere 14 giorni isolato.
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