OnlyVoucher è un innovativo marketplace realizzato dagli startupper italiani Davide Genovesi e Marco Vallese per comprare e vendere i voucher offerti dalle compagnie aeree, le aziende ferroviarie, le agenzie di viaggio e i centri termali come rimborso per le cancellazioni e chiusure causate dalla pandemia nel corso della prima e seconda ondata. La piattaforma promette da una parte di consentire alle persone che non hanno intenzione di usufruire del voucher di venderlo su OnlyVoucher.com, dall’altra offre l’opportunità a chi ne ha l’interesse di offrire acquistare i voucher inutilizzati in tutta sicurezza.
Come funziona il marketplace dei voucher
Sicurezza è anche uno dei punti chiave del progetto. Gli utenti disposti a vendere il proprio voucher devono necessariamente passare da una prima verifica da parte del team di OnlyVoucher, che si assicura della effettiva validità dello stesso. Una volta che poi viene acquistato, il team provvede a una seconda verifica prima di spedirlo via email all’indirizzo di posta elettronico inserito dall’acquirente. Qualora durante questa seconda verifica il voucher risultasse scaduto o comunque non più valido, l’utente che lo ha acquistato riceverà un rimborso totale. L’accredito sarà inviato sulla carta di credito o sull’account PayPal utilizzati dal cliente, vale a dire i due metodi di pagamento accettati dalla piattaforma.
Voucher inutilizzati (e scontati)
Lo sconto sui voucher inutilizzati viene stabilito autonomamente dai venditori. Di solito si attesta attorno al 22 per cento rispetto al valore originario, ma è possibile trovare voucher scontati anche fino al 55 per cento.
Al momento OnlyVoucher è attivo nel Regno Unito e in Italia, ma entro quest’anno il servizio dovrebbe essere esteso anche alla Germania. Di fatto, sarà possibile acquistare un voucher in Italia e usarlo in Germania (e il contrario), e lo stesso discorso vale anche per Londra e dintorni, chiaro. Segnaliamo infine che il sito trattiene come commissione il 6 per cento sia al venditore che all’acquirente.
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