Vicini rumorosi: risarcimento danno da affitto non pagato

Liti condominiali: quando i rumori dei vicini danno diritto al risarcimento danni
8 anni fa
1 minuto di lettura

I vicini rumorosi sono un problema in molto condomini, grandi o familiari che siano. Ma se il disturbo diventa talmente fastidioso da spingere gli inquilini a non pagare l’affitto, chi ne risponde al proprietario?

Liti condominiali: le antenne sul tetto

Il caso è stato affrontato di fronte al Tribunale di Milano: dopo le numerose segnalazioni, il rumore giudicato intollerabile non si è placato, anche negli orari notturni. A nulla sono valse le opere di insonorizzazione. Questo fastidio ha portato l’inquilino a recedere anticipatamente dal contratto di locazione a causa della eccessiva rumorosità dei vicini.

Stalking condominiale: cos’è

Il valore del danno per deprezzamento dell’immobile e canoni di locazione non percepiti è stato stimato a € 18.857,00. La richiesta della società proprietaria è stata accolta dal Tribunale di Milano considerando che:

  • Il regolamento condominiale è più restrittivo del codice civile perché fa divieto assoluto di disturbare i vicini con rumori di qualsivoglia natura, anche lievi;
  • Il regolamento non richiede la dimostrazione del superamento della soglia di tollerabilità;
  • Le circostanze e i danni contestati sono stati confermati, soprattutto quelli sulla mancata percezione del reddito derivante dalla locazione dell’immobile;

Non è stata invece accolta dal Tribunale la richiesta di risarcimento del danno per il preteso deprezzamento dell’immobile.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Parcheggio su marciapiede, quando si può e la multa è contestabile

Articolo seguente

Separati in casa in aumento: come gestire la situazione dal punto di vista legale e personale