A chi non piacerebbe diventare ricco? E in Italia il modo più semplice per diventarlo, naturalmente, è ancora quello di giocare al Superenalotto. A quanto pare l’AI è in grado di svelare quali sono i numeri vincenti. In che modo? Facendo un calcolo di probabilità, o almeno questo è quanto i media stanno affermando recentemente. Premettiamo subito quindi un concetto fondamentale, almeno dal punto di vista scientifico e filosofico; il caso non può essere previsto in nessun modo, le leggi di probabilità non funzionano con il concetto di casualità, in quanto appunto se un evento può essere previsto, perderebbe la sua essenza stessa casuale.
Sa tutto l’intelligenza artificiale?
L’AI può davvero conoscere qualsiasi cosa? Ovviamente, no. L’intelligenza artificiale in realtà non sa proprio un bel niente. Le AI che conosciamo oggi non possono essere minimamente paragonate al cervello umano e probabilmente mai lo saranno. Le informazioni che contengono le inserisce ovviamente l’uomo. Se c’è però una cosa che l’intelligenza artificiale fa decisamente meglio degli uomini, è il calcolo. I calcoli probabilistici in particolare sono il suo forte, quindi analizzando delle informazioni può in poco tempo arrivare a dare una risposta logica in base alle info raccolte. E arriviamo quindi alla questione del Superenalotto. C’è chi ha chiesto all’AI di ChatGPT come fare per aumentare le probabilità di vincere. Per fortuna la stessa intelligenza artificiale di OpenAI ha risposto correttamente:
Sfortunatamente, non esistono strategie o numeri specifici che possano aumentare significativamente le probabilità di vincita al Lotto o al Superenalotto, in quanto questi giochi sono basati completamente sulla casualità e sul puro caso. Ogni numero ha la stessa probabilità di essere estratto rispetto a un altro”.
Questa risposta riformula perfettamente quanto dicevamo in precedenza.
Superenalotto, la risposta dell’AI
Gli appassionati di ChatGPT e di Superenalotto però non si sono fermati alla prima risposta e sono andati oltre. Sul Lotto ad esempio è possibile aumentare le probabilità in base alle giocate effettuate: “Per il Lotto le probabilità di vincere variano in base al tipo di giocata (ambata, ambo, terno, quaterna, cinquina). Per esempio, la probabilità di fare un ambo (2 numeri esatti su 5 estratti) su una ruota è di 1 su 400 circa, mentre per una cinquina le probabilità scendono a 1 su 43 milioni circa”.
Anche il criterio di seguire numeri ritardatari e frequenti è sbagliato, poiché come dicevamo la casualità non prende in considerazione questi fattori. Ogni estrazione non tiene conto di quella precedente, e quindi ogni numero, come già detto, può uscire in eterno o non uscire mai. Discorso diverso invece per quanto riguarda le giocate multiple. In questo caso, infatti, le probabilità aumentano, poiché appunto si utilizza un sistema che consente di giocare più numeri sulla stessa estrazione, ma in questo modo la schedina costerà di più. È stato poi analizzato il software Gemini di Google, il quale però ha dato le stesse risposte. In sintesi, l’intelligenza artificiale ha dichiarato che non c’è nulla da fare, non è possibile scoprire quali sono i numeri del Superenalotto che usciranno con più probabilità nella prossima estrazione. Possiamo dire che con un po’ di logica, ci saremmo arrivati anche noi umani.
Riassumendo…
- non è possibile utilizzare l’intelligenza artificiale per vincere al Superenalotto;
- la casualità del gioco rende nullo il calcolo delle probabilità;
- anche visionare numeri frequenti e ritardatari è più una superstizione che un vero e proprio metodo di calcolo.