Visita fiscale: come sapere se l’ha mandata l’Inps o il datore di lavoro

Visita fiscale: c'è modo di sapere se il controllo arriva a campione dall'Inps o se l'ha richiesto il datore di lavoro?
5 anni fa
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Mandare la visita fiscale è un diritto del datore di lavoro. Eppure dai dipendente in malattia questa decisione viene spesso interpretata come una mancanza di fiducia. Ecco perché molti si chiedono se esiste un modo per sapere se il controllo Inps è stato inviato dall’Ente o su richiesta del proprio capo. 

Visita fiscale prima giorno di malattia: differenze tra pubblico e privato

Di norma nel comparto privato, il primo giorno di malattia è il datore di lavoro a richiedere la visita fiscale.
Questo perché l’Inps non avrebbe verosimilmente i tempi tecnici dalla ricezione del certificato medico per organizzarsi. Se il datore di lavoro privato invia la visita fiscale di controllo su richiesta il primo giorno di malattia, le spese sono a suo carico.
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La visita fiscale il primo giorno di malattia è obbligatoria, nel caso di dipendente pubblico e qualora l’assenza coincida con giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.

Come sapere chi ha mandato il medico Inps per la visita fiscale?

In tutti gli altri casi esiste un modo per sapere chi ha mandato la visita fiscale di controllo? A seguito delle novità in materia, sono stati previsti controlli a campione estrapolati dalla banca dati del cervellone Inps. Il sistema è in grado di individuare le situazioni più a rischio incrociando alcuni dati. E’ più probabile ricevere la visita per assenze a ridosso di festivi, ponti e week end.

In seguito alle novità, inoltre, il medico Inps può passare più volte, non solo per la durata dell’assenza per malattia ma anche nell’arco della stessa giornata! Non basta quindi che ci siano più visite fiscali per dimostrare l’intento persecutorio dell’Inps o dell’Amministrazione ai danni del lavoratore in malattia.

L’obiettivo primario è la lotta all’assenteismo.

Riassumendo, dunque, nel comparto privato i controlli dall’Inps vengono inviati a campione analizzando meccanicamente le situazioni di rischio a sistema. In tutti gli altri casi l’iniziativa è del datore di lavoro, il quale sostiene anche le spese della visita fiscale.

A volte basta leggere il certificato rilasciato dal medico Inps per capire chi ha richiesto la visita di controllo.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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