Visita fiscale e fasce di reperibilità: Salve, ho letto i vostri articoli riguardanti la visita fiscale dell’INPS. Vorrei chiedere se posso avere qualche carta buona per un eventuale ricorso. In gennaio 2018 mi sono rotto il tendine di Achille sul lavoro e automaticamente sono finito sotto INAIL. Il 31 luglio 2018, fregandosene del mio stato di salute, l’ INAIL mi ha chiuso la pratica. Ho fatto ricorso la prima settimana di agosto e sperando in un qualcosa di veloce, mi sono” fumato ” le mie ferie residue. A metà settembre sono andato sotto INPS. Ho poi compilato il modulo dove dichiaro di provenire da INAIL per infortunio sul lavoro, che mi trovo in INPS per chiusura pratica INAIL, che ho il ricorso(tuttora) in corso ecc… Morale: dopo 10 giorni é venuta la visita, senza essermene accorto, in quanto probabilmente è stato il momento in cui ero solo in casa e sotto la doccia. Trovata la lettera, il giorno seguente sono andato alla visita. Ho raccontato tutto ma mi è arrivata la raccomandata che dice che mi decurteranno i primi 10 giorni. Secondo voi posso tentare un ricorso? Non sono ammalato, sono lì per colpa di INAIL. Grazie mille e scusate il “tomo” della email. Buona serata.
Malattia: assente alla visita fiscale
L’Inps ha redatto una guida per i lavoratori che si trovano in malattia e devono rispettare le fasce di reperibilità per la visita fiscale di controllo.
Lei, può fare ricorso, ma dovrà giustificare il motivo, stare sotto la doccia o non aver sentito bussare alla porta, anche se vero, non sono motivi attendibili.