Visita fiscale malattia: cosa fare se il medico non vi trova a casa

Siete in malattia e un'urgenza vi ha costretto ad uscire di casa proprio quando è passato il medico Inps per la visita fiscale? Ecco quali sanzioni rischiate e quando può scattare il licenziamento: obblighi e tutele del lavoratore
9 anni fa
1 minuto di lettura
visita fiscale

Se il medico fiscale non trova il lavoratore all’indirizzo fornito per la reperibilità dalla malattia quali sanzioni scattano e quali sono le tutele da attivare?

La visita fiscale viene inviata dall’Inps per il controllo del lavoratore in malattia. Ma cosa succede se il medico non trova il dipendente nelle fasce orarie di reperibilità? Il licenziamento non scatta in automatico ma va valutato caso per caso.

Orari reperibilità: regole dipendenti privati e pubblici

Irreperibilità visita fiscale: sanzioni e licenziamento

L’assenza ingiustificata alla prima visita causa la perdita totale del trattamento economico.

Alla seconda visita si perde anche il 50% del trattamento economico per il residuo periodo.

Visita fiscale: esenzione reperibilità

L’eventuale causa di forza maggiore che costringa il dipendente a uscire di casa durante gli orari di visita fiscale, deve essere comunicata con anticipo al datore di lavoro o all’Inps. Di recente la Cassazione si è occupata anche dalla questione delle giustificazioni. I giudici hanno stabilito che il licenziamento debba essere valutato caso per caso, sulla base della gravità del comportamento del dipendente. Il caso di specie mette in luce la questione della cd “malattia certa”: se il lavoratore non è stato trovato all’indirizzo di reperibilità ma si presenta regolarmente in ambulatorio il giorno seguente, e la malattia venga appurata, il licenziamento non può essere considerato legittimo. Diverso è il caso in cui la condotta del lavoratore possa essere considerata lesiva del rapporto di fiducia con l’azienda.

Guida al licenziamento: tutto quello che c’è da sapere

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Detrazioni mensa scolastica figli nel 730 2016

Articolo seguente

Prestiti Inps: chi può richiederli e come fare domanda