Le nuove regole sulle visite fiscali e gli orari di reperibilità (ovvero dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 anche nei giorni festivi) hanno creato dubbi nei lavoratori in malattia. Alcuni ci hanno chiesto se la visita fiscale Inps può essere inviata anche per la malattia di un giorno. Prima di rispondere riepiloghiamo brevemente che cosa è cambiato con le nuove regole sui certificati di malattia telematici e degli orari di reperibilità per le visite fiscali.
Orari visita fiscale e obbligo riposo anche fuori orario di controllo
A tal proposito partiamo citando la recentissima sentenza 6047/2018 con cui la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo per giusta causa il licenziamento del dipendente in malattia per mal di schiena che, di sera, è andato a suonare in un locale (compromettendo, si evince dalla sentenza, la guarigione).
Cosa rischia chi non è reperibile alla visita fiscale
Non farsi trovare dal medico Inps in caso di visita a domicilio comporta:
– decurtazione dell’indennità dallo stipendio per un massimo di 10 giorni di malattia in caso di irreperibilità alla prima visita fiscale;
– decurtazione del 50% dell’indennità dallo stipendio per il periodo restante di malattia in caso di irreperibilità alla seconda visita fiscale;
– non corresponsione dell’indennità in caso di terza irreperibilità a visita fiscale successiva.
Ma da quanto tempo dopo l’invio del certificato medico iniziano le visite fiscali?
Certificato malattia telematico: visita fiscale già dal primo giorno a casa?
E veniamo ora all’argomento centrale dell’articolo, ovvero le possibilità di ricevere visita fiscale Inps già dal primo giorno di malattia.
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