Il tema delle visite fiscali assume un’importanza cruciale nel rapporto tra datore di lavoro e dipendente, in caso malattia. La normativa vigente in Italia definisce con precisione le modalità di svolgimento di tali controlli, imponendo limiti volti a garantire un equilibrio tra le necessità dell’azienda e i diritti del lavoratore.
Un aspetto particolarmente rilevante è la possibilità di effettuare visite fiscali nello stesso giorno o durante un unico periodo di malattia.
Visite fiscali: uno strumento indispensabile
Le visite fiscali rappresentano uno strumento attraverso il quale il datore di lavoro, con il supporto dell’INPS, può verificare lo stato di salute del dipendente durante un’assenza per malattia.
Tuttavia, il ricorso alle visite fiscali è soggetto a regolamentazioni precise. Sebbene il datore di lavoro abbia il diritto di richiedere tali verifiche, l’abuso di questo strumento può ledere la dignità e la privacy del dipendente, configurandosi come una violazione delle norme sul corretto svolgimento della relazione professionale.
Le fasce di reperibilità: un aspetto cruciale
Per garantire l’efficacia delle visite fiscali, il dipendente deve rispettare le cosiddette fasce di reperibilità, che attualmente sono dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00, sia che trattasi di dipendenti settore privato sia che trattasi di statali. Dette fasce sono confermate anche per le visite fiscali 2025.
La visita fiscale può esserci anche a Natale per esempio. Quindi, in dette fasce di reperibilità, il medico può arrivare anche il sabato, domenica e festività.
Durante queste fasce, il lavoratore è tenuto a essere presente all’indirizzo comunicato nel certificato medico, salvo casi di emergenza o necessità mediche documentate. Il mancato rispetto delle fasce di reperibilità può comportare sanzioni, inclusa la perdita del trattamento economico per i giorni di malattia non giustificati.
Limiti per lo stesso giorno
Una delle questioni più delicate riguarda la possibilità di richiedere più visite fiscali nello stesso giorno. La normativa stabilisce chiaramente che non è consentito richiedere un secondo controllo medico nella stessa giornata. Questo limite ha lo scopo di evitare pressioni eccessive o situazioni che possano compromettere il recupero del lavoratore malato.
Effettuare due visite fiscali nello stesso giorno sarebbe non solo ridondante, ma anche lesivo dei diritti del dipendente, il quale dovrebbe avere la possibilità di concentrarsi sul proprio stato di salute senza temere un monitoraggio eccessivo.
Visite fiscali in giorni diversi durante la stessa malattia
Seppure non sia possibile effettuare controlli multipli nello stesso giorno, il datore di lavoro può richiedere visite fiscali in giorni diversi all’interno dello stesso periodo di malattia. Tale possibilità è concessa purché non venga adottato un approccio sistematico e invasivo.
Ad esempio, nel caso in cui una malattia si protragga per diverse settimane, il datore di lavoro potrebbe legittimamente richiedere più verifiche distribuite nel tempo, purché non nello stesso giorno. Tuttavia, una richiesta troppo frequente e reiterata di visite fiscali potrebbe essere considerata una forma di abuso, andando a intaccare la libertà e la serenità del lavoratore.
I diritti del dipendente e la tutela della libertà personale
Un elemento centrale della normativa è la tutela del diritto del dipendente alla propria libertà personale, anche durante un periodo di malattia. Il controllo fiscale deve essere esercitato in modo proporzionato e ragionevole, senza eccedere i limiti imposti dalla legge.
L’obbligo per il lavoratore di rendersi reperibile durante le fasce di visita fiscale non può trasformarsi in un vincolo che pregiudica il suo benessere o la sua dignità. Qualsiasi abuso da parte del datore di lavoro potrebbe essere oggetto di contestazione e portare a conseguenze legali.
Riassumendo
- Visite fiscali nello stesso giorno: vietato richiedere più controlli fiscali nella medesima giornata.
- Controlli ripetuti: consentiti in giorni diversi, ma senza abuso né invasività.
- Fasce di reperibilità: dipendenti devono essere reperibili negli orari stabiliti dalla normativa.
- Tutela dei diritti: i controlli non devono compromettere dignità e serenità del lavoratore.
- Conseguenze legali: abusi nei controlli fiscali possono portare a sanzioni contro il datore di lavoro.
- Equilibrio necessario: la legge protegge interessi aziendali e salute del dipendente in malattia.