Tremila euro a chi viene a vivere in Molise, a Gambatesa. Sta facendo il giro del web l’iniziativa lanciata dal sindaco di questo piccolo comune molisano e molti hanno pensato ad una bufala della rete. In realtà a confermare la veridicità del bonus nuove residenze e a spiegarne la motivazione è stato proprio il sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese. L’obiettivo del bonus da tre mila euro per chi va a vivere in Molise, a Gambatesa, è, come facilmente intuibile, quello di cercare di ripopolare il paese.
Vivere in Molise: sindaco di Gambatesa lancia bonus da 3 mila euro per chi si trasferisce
Il Molise è una delle regioni italiane con la migliore qualità della vita anche se probabilmente è anche tra le più sottovalutate a livello turistico. Ci scherzò su in un film anche Checco Zalone. Ora questa iniziativa si propone prima di tutto a fare pubblicità alla regione e al paese di Gambatesa. L’amministrazione comunale ha stanziato in bilancio dodici mila euro per finanziare questa iniziativa di ripopolamento. Per ottenere il bonus residenze bisogna essere disposti a trasferirsi in questo comune del Molise per un periodo minimo di 5 anni. Le domande scadranno il 31 maggio 2018. Oggi Gambatesa conta 1450 abitanti: il rapporto è di 35 decessi annui a fronte di solo 3-4 nascite. Ecco perché, come molti altri borghi d’Italia, è un paese destinato allo spopolamento e, quindi, alla morte.
Tre mila euro l’anno possono non sembrare molte per chi vive in una grande città ma bisogna anche tener conto del fatto che il costo della vita in paese è notevolmente più basso.
Bonus Molise tre mila euro: requisiti e condizioni, falsi miti da sfatare
Confermata quindi la fondatezza della notizia del bonus nuove residenze Molise, veniamo ai requisiti: trasferire la residenza a Gambatesa e viverci per almeno 5 anni, prendere una casa in affitto, iscrivere i propri figli alla scuola di Gambatesa (dove ci sono scuola dell’infanzia, primaria e scuola media) e avere un Isee non inferiore a 6 mila euro.
La ragione di questo ultimo requisito è spiegata proprio dal sindaco: “Non vogliamo che la gente venga a Gambatesa pensando di vivere alle spalle del Comune” chiarendo quindi che “i nuovi residenti dovranno lavorare e avere un’entrata economica anche per consentire quel processo di sviluppo che tanto auspichiamo”.
E’ bene in chiusura anche chiarire l’importo esatto della misura: il bonus di 3 mila di cui tanto si legge è la misura massima concessa ad esempio a chi si trasferisce e iscrive tre figli alla scuola di Gambatesa; per un figlio si scende a 1800 euro.