Vivere di pensione: le città italiane più adatte e meno care

Pensionati che restano in Italia: ecco le città più adatte alla terza età
7 anni fa
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Dove vivono meglio i pensionati italiani? Ci siamo occupati più volte di quelli che, smesso di lavorare, decidono di trasferirsi all’estero e cambiare vita. Ma per chi resta in Italia quali sono le città migliori in cui vivere?

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In linea di massima il Sud conta più città in cui il costo della vita è basso e quindi anche chi ha la pensione minima può vivere dignitosamente ma non sempre è così: pensiamo a Roma (che insieme a Savona fa anche peggio di Milano in quanto a costo della vita) o a Torino, che invece risulta ad essere la prima tra le grandi in città abbordabile per chi vuole vivere in quartieri centrali.

La classifica delle città italiane più adatte ai pensionati può tenere conto di diversi fattori e quindi il risultato finale può variare leggermente.

In linea di massima comunque ci sono alcune città che ritornano sempre tra le più adatte, o al contrario le meno idonee, alla vita dopo la pensione.

Per quanto riguarda il potere di acquisto la provincia più “ricca”, stando ai dati del 2014 ma comunque ancora attuali, è Caltanissetta, seguita da Crotone ed Enna. Al quarto posto si piazza Biella, in Piemonte, prima città del Nord Italia. Come abbiamo visto sopra invece, la provincia più costosa e quindi sconveniente per il rapporto tra pensione e potere d’acquisto, è Savona, seguita da Roma. Anche Firenze e Salerno fanno peggio di Milano.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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