Il coronavirus ha letteralmente mandato in tilt anche i prezzi dei voli aerei per l’Asia. I sistemi algoritmici, infatti, hanno segnalato un calo del 20% dei passeggeri e di conseguenza una revisione dei prezzi.
Coronavirus e viaggi
I numeri parlano chiaro. Il virus cinese ha chiaramente avuto (e sta avendo) un impatto negativo sul turismo, non solo per quanto riguarda i viaggi verso l’Asia ma in genere anche sul turismo italiano. Secondo il presidente dell’Istituto Demoskopika, Raffaele Rio “il numero crescente di disdette di prenotazioni che in queste ore stanno denunciando moltissimi operatori turistici, anche attraverso le associazioni di categoria, non lascia presagire alcunché di buono per la stagione turistica in corso nel nostro paese. La sindrome da contagio, alimentata anche da scarsa e inadeguata informazione, rischia di produrre ricadute devastanti su gran parte dei sistemi turistici regionali.
Come cambiano i prezzi degli aerei per l’Asia
E se la paura per i flussi turistici in Italia spaventano, ancor peggio sembrano quelli riguardanti l’Asia. Le prime conseguenze si sono già iniziate a vedere con la flessione dei biglietti aerei e un calo sostanzioso della domanda fino al 40%. A rimetterci non solo il mercato delle crociere ma anche quello aereo insomma. Un impatto che per forza di cose ha creato una sorta di effetto domino sui prezzi attraverso gli algoritmi, che come sappiamo determinano i prezzi dei biglietti rispondendo ad alcuni input tra cui, appunto, la domanda. Vien da sé che il crollo di questa ha portato ad un taglio dei prezzi per riempire i velivoli.
Gli effetti, insomma, si notano bene. Basti vedere, come riporta Il Sole 24 Ore, che per volare da Milano a Tokyo si trovano ora biglietti da 490 euro per la fine di febbraio. E sembra che l’effetto maggiore, nonché la paura del contagio, riguardi soprattutto paesi come Francia e Italia, molto meno i paesi Scandinavi.
In genere si notano prezzi quasi sproporzionati per volare verso ovest rispetto a quelli per volare verso est anche se la distanza è minore. Ad esempio un volo da Roma a New York con Air France costa attualmente 809 euro contro il volo Roma-Hanoi proposto a 650 euro nonostante sia più lontano rispetto alla Grande Mela.
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