Voli Ryanair e calo prenotazioni: tagli aerei da settembre, i paesi più colpiti

Ryanair ha deciso di tagliare il 20% dei voli a partire da settembre, colpa dei nuovi contagi in salita.
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4 anni fa
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Ryanair passaporto vaccinale

Nuova tegola per la compagnia aerea Ryanair che ha deciso di tagliare il 20% dei voli a settembre e ottobre a causa del calo delle prenotazioni. La situazione legata al coronavirus e le incertezze sui nuovi contagi, che oltretutto stanno spingendo a nuovi tamponi negli aeroporti per tutti gli arrivi dai paesi a rischio, ha portato a questa drastica decisione. 

Il 20% dei voli tagliati

Ryanair ha deciso che a settembre e ottobre taglierà il 20% della capacità di volo a causa delle poche prenotazioni giunte negli ultimi giorni.

Il vettore, in particolare, ha comunicato, che i tagli riguarderanno Spagna, Francia e Svezia ma anche l’Irlanda, dove negli ultimi 14 giorni è stata imposta la quarantena ai turisti in arrivo dalla Ue. La crescita dei contagi, insomma, ha portato ad una nuova riduzione dei voli, una notizia negativa che fa presagire il peggio per i mesi autunnali considerando anche che proprio in autunno potrebbe esserci una nuova ondata di coronavirus, come era già stato prospettato dai virologi i mesi scorsi. In questo modo le compagnie aeree stanno davvero rischiando grosso, contando anche le perdite dei mesi scorsi.

 

Un portavoce di Ryanair aveva fatto sapere che “Questi tagli di capacità e riduzioni di frequenza per i mesi di settembre e ottobre sono necessari data la recente debolezza delle prenotazioni future a causa delle restrizioni per la ripresa del covid-19 in un certo numero di paesi dell’Ue“. Oltretutto, anche in Italia i contagi stanno risalendo tanto che il Governo ha deciso di chiudere le discoteche e rendere obbligatorie le mascherine anche all’aperto dalle ore 18 alle ore 6. 

Le accuse dei primi di agosto

Già ad inizio agosto, l’Enac aveva avvertito Ryanair in merito all’accusa di non rispettare i protocolli Covid a bordo dei suoi aerei, ora con i nuovi contagi in crescita per il vettore irlandese si prospettano nuovi problemi e dei tagli che potrebbero riflettersi anche sui posti di lavoro.

 

A tutti questi problemi si sommano quelli relativi ai famosi voucher e rimborsi per i voli cancellati durante il lockdown, erano molti gli utenti che avevano lamentato di non aver ricevuto ancora il rimborso a distanza di tempo. 

Leggi anche: Voli Ryanair: rischio chiusura basi anche in Italia e novità dall’autunno

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