Vontobel Certificati Memory Cash Collect: come investire sul settore dei semiconduttori indirettamente

Si analizza un certificato Vontobel ad alta redditività che consente di investire indirettamente sul settore statunitense dei semiconduttori.
2 anni fa
7 minuti di lettura
Certificate per chi crede che il titolo tecnologico sottostante ha ancora spazio per salire

All’interno della gamma di Certificati emessi da Vontobel, fra i Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al macro-settore tecnologico e più precisamente al settore dei dispositivi a semiconduttore.

A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane tecnologiche con core business praticamente uguale.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato Vontobel quotati in America (Nasdaq100), sono rappresentati da: Advanced Micro Devices (AMD), Intel (INTC) e Nvidia (NVDA).

Osservazioni sul portafoglio sottostante

  1. Le 3 azioni hanno core business praticamente uguale e rimangono all’interno della tecnologia, essendo positivamente correlate (per banalità si sovrappongano i grafici di AMD e NVDA per vedere la forte correlazione). In altre parole si riduce il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione delle cedole o la restituzione integrale del valore nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Inoltre tutti e 3 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei  sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. Sul fronte grafico AMD e NVDA sono riscese bruscamente su valori che non si vedevano dall’estate del 2021, momento di forte salita per entrambi i titoli. La trimestrale di AMD è stata soddisfacente in termini di previsioni, ricavi, utili e outlook, sembrando aver frenato la discesa del titolo. La trimestrale di NVDA ha invece presentato dei conti in chiaro scuro, con un aumento dei ricavi ma con diminuzioni in termini di utili, mentre le previsioni per la prossima trimestrale non sono proprio rosee.
    Per quanto riguarda Intel invece, il prezzo sembra fluttuare in un range laterale, toccando valori più volte testati dal 2017 ad oggi; anche in tal caso l’ultima trimestrale ha mostrato conti con luci ed ombre, con un fatturato in diminuzione ma con utili in crescita.
  4. Per il multiplo Price / Earning – P/E – si può osservare questo. Quello attuale del macro-settore tecnologico è a circa 25x-30x mentre quello dell’industria dei semiconduttori è pari a circa 20x. Per AMD è pari a circa 39x mentre per INTC e NVDA si attesta rispettivamente a circa a 7x e 50x. In media (circa 32x) si ha quindi un portafoglio valutato in linea al settore tecnologico ma leggermente sopravvalutato rispetto al settore dei semiconduttori. NB: esistono metriche molto più significative e complete per effettuare questa valutazione (ad esempio per valutare la redditività operativa), nonché confronti in ottica peer group analysis, magari con il ricorso alla tecnica statistica del clustering.
  5. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi ecc).
  6. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico stato erratico solo per INTC (possono mutare/hanno mutato natura da difensivi ad aggressivi o viceversa) mentre per AMD e NVDA ha sempre mostrato un carattere aggressivo.
    Attualmente la metrica viaggia a +1,86 per AMD, mentre per INTC e NVDA si trova circa rispettivamente a +0,60 e +1,60; si può dire quindi di avere un portafoglio aggressivo nei confronti del benchmark (+1,35 in media), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento (per convenzione SP500).
  7. Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da AMD e NVDA, con una volatilità implicita media superiore ai 50 punti; segue INTC, meno volatile a circa il 30%. Ciò ha giovato sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile prendere a riferimento il certificato che andremo a presentare.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Vontobel Certificati Memory Cash Collect: struttura del certificate, come investire su settore semiconduttori indirettamente

A seguire la struttura del certificato Vontobel:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dell’1,39% (massimo 16,68% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 4° mese (dal 28.09.2022) e decrescente a step del 5% ogni 6 mesi: dal 100% al 90% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 101,80 Euro – intorno alle 11:00 del 08.06.2022 –

Vontobel Certificati Memory Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire sul settore semincoduttori indirettamente

Questo certificato è stato emesso da Vontobel il 31.05.

2022, ha data di valutazione finale posta al 29.01.2024 (scadenza/liquidazione 05.02.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga quindi cedole trimestrali condizionate di 1,39 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° mese e decrescente a step del 5% (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 4 cedole più il nominale, ossia 105,56 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore al trigger cedolare il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 20 cedole più il nominale, ossia 127,8 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Vontobel Certificati Memory Cash Collect: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante del certificato targato Vontobel è la seguente:

  • INTC: valore iniziale (43,29 USD), Barriera/ trigger cedola (25,974 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 07.06.2022 a 43,53 USD, pari al 100,55% del valore iniziale)
  • NVDA: valore iniziale (179,38 USD), Barriera/ trigger cedola (107,628 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 07.06.2022 a 189,26 USD, pari al 105,51% del valore iniziale)
  • AMD: valore iniziale (99,27 USD), Barriera/ trigger cedola (59,562 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 07.06.2022 a 105,28 USD, pari al 106,05% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Intel. Già dal fatto che il prezzo attuale del WO sia pari al 100,55% del valore iniziale e che il prezzo lettera del certificato sia quasi uguale a 100,55 Euro si può intuire che il certificato quoti sulla componente lineare. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato Vontobel, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 101,80 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -40,33% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 127,80 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 1 anno e 8 mesi intorno al 25,54% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato quota sulla componente lineare.

Codice ISIN del certificato Vontobel

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato Vontobel.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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