All’interno del parco dei Certificati emessi da Vontobel, ne balza all’occhio uno di recente emissione per investire su 2 società appartenenti al macro-settore tecnologico, e più precisamente all’industria tecnologica dei Microchip e dell’Intelligenza Artificiale.
In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema AI e Microchip – con un impiego di danaro limitato. Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico condizionato e una protezione condizionata da eventuali discese dei sottostanti.
Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
Informazioni quantitative sui sottostanti
In questo caso, i sottostanti del certificato di Vontobel, sono quotati in America al NASDAQ100 e rappresentati da: Nvidia (NVDA) e Taiwan Semiconductor Manifacturing (TSM).
Entrambe le Società sono altamente capitalizzate. La più piccola è TSM, con una capitalizzazione di mercato di circa 946,408 Miliardi di $, mentre NVDA consta di addirittura circa 3,155 Trilioni di $.
Le 2 azioni rimangono all’interno del settore tecnologico americano e più precisamente nell’industria dei microchip (fonderia di Microchip, CPU, GPU ecc.) e quindi dell’Intelligenza Artificiale. Inoltre sono strettamente correlati, in quanto TSM è fornitore di NVDA: diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei due titoli fluttui indipendentemente, andando ad inficiare la corresponsione di capitale e cedole anche a causa di uno solo dei sottostanti.
Inoltre il portafoglio azionario possiede una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 2 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
A livello stocastico si rileva una Fortissima Proprietà Momentum su entrambi i sottostanti (cioè Hurst>0,5 con Significatività Statistica>99,9%), analizzata su 3 periodi (4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri). A seguire i risultati. NVDA è quella che mostra con più vigore questa proprietà: H_1024=0,608 con Sign. Stat.>99,968%; H_2048=0,606 e Sign. Stat.>99,989%; H_4096=0,586 con Sign. Stat.>99,996%. Anche TSM si rivela “dominata” da una fortissima proprietà momentum su tutti e 3 i periodi analizzati, con significatività statistica e Hurst che crescono al diminuire del periodo analizzato: H_4096=0,561 con sign.stat.>99,866%, H_2048=0,592 e sign. stat.>99,960%; H_1024=0,610 con sign. stat.>99,985%.
Data la fortissima proprietà momentum rilevata sui sottostanti, si consiglia il trading-investing diretto su essi, con dati giornalieri di chiusura, e con l’applicazione di tecniche di tipo Momentum-Breakout-Trend Following.
Dal punto di vista del rischio vengono analizzati il rischio sistematico (misurato dal Beta rispetto al NASDAQ100) e la volatilità implicita (ossia la volatilità futura attesa espressa oggi dalle opzioni a 30 giorni).
Per quanto riguarda il ß, è possibile dire questo. Si rileva attualmente un comportamento ricorrente per NVDA ed uno di natura erratica per TSM. Sui 5 anni più stabile, la metrica si trova attualmente a 1,64 per NVDA e a 0,96 per TSM (1,3 in media, data la proprietà di additività del Beta): in altre parole, ad un +/-1% del NASDAQ100, corrisponde mediamente un +/-1,30% del portafoglio sottostante. A livello rolling a 1 anno, più sensibile ai cambiamenti di mercato, si misura attualmente 1,93 per NVDA e 1,34 per TSM (1,64 in media), con un portafoglio attualmente più aggressivo sull’anno rolling. A seguire i grafici rolling a 1 anno, con NVDA sempre aggressiva nel periodo analizzato, mentre TSM risulta erratico, cambia cioè natura da difensivo ad aggressivo e/o viceversa.
Completando le analisi delle caratteristiche di rischio, si può dire che con la volatilità implicita (in leggera discesa per entrambi i sottostanti) si possiede un buon margine medio per la costruzione del pool opzionale sottostante del certificato (si ricordi che a livello stocastico la volatilità implicita è mean reverting e che vige un regime di correlazione inversa fra prezzi azionari e volatilità).
A livello fondamentale vengono assegnati i seguenti ratings. Zacks, in base alla metrica Earning Surprise, classifica attualmente NVDA come uno STRONG BUY, mentre a TSM è assegnato un BUY. Market Screener e Stock Analysis per NVDA e TSM assegnano un generale STRONG BUY. A livello di Free Cash Flows (FCF) è possibile produrre una stima col modello dei Discounted Cash Flows (DCF) per entrambi, in quanto entrambi producono sistematicamente cassa libera: sia per NVDA che per TSM si rileva un netto BUY, con rispettivi rialzi potenziali di circa il 30% e del 25%.
In ultimo, ma non per importanza, NVDA e TSM elargiscono dividendi atti alla strutturazione del prodotto.
L’investitore deve quindi valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato a marchio Vontobel, riassunto nella Struttura e districato nel Funzionamento del Payoff.
Vontobel Certificati Memory Cash Collect: la Struttura
A seguire la struttura del certificato di Vontobel:
- Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% dei valori iniziali
- Trigger cedole al 65% dei valori iniziali
- Cedole mensili condizionate dello 0,96% (massimo 11,52% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
- Autocall trigger mensile attiva dal 12° mese (dal 03.07.2025) e pari al 100% dei valori iniziali
- Scadenza a 2,5 anni
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Valore nominale unitario di 100 Euro
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 100,61 Euro – intorno alle 11:18 del 04.07.2024 –
Vontobel Certificati Memory Cash Collect: Funzionamento del Payoff
Questo certificato è stato emesso il 01.07.
Il Certificato in questione paga quindi cedole mensili condizionate di 0,96 Euro, cioè se tutti e 2 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei valori iniziali. In altre parole il valore dei sottostanti non deve scendere il -35% del rispettivo valore iniziale affinché venga elargito il premio nelle date di valutazione.
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 2 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 12° mese e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore al relativo trigger di autocall (ossia il relativo valore iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente dovute grazie all’effetto memoria)
- in caso contrario la vita del prodotto continua.
NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono il premio attuale e gli altri 11 eventualmente precedentemente non pagati, ossia un totale di 111,52 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data di valutazione (13 cedole più il nominale) ecc.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il valore di tutti i sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger del coupon) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola, e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 30 cedole più il nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (WO, ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato di Vontobel siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Il portafoglio sottostante e la componente lineare
La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato Vontobel è la seguente:
NVDA-> valore iniziale (123,36 USD), Barriera/trigger cedola (80,184 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 03.07.2024 a 128,28 USD, pari al 103,99% del valore iniziale)
TSM -> valore iniziale (174,44 USD), Barriera/trigger cedola (113,386 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 03.07.2024 a 182,49 USD, pari al 104,61% del valore iniziale)
NB: Per ora il WO è rappresentato da NVDA ed il suo valore attuale si trova appena al di sopra del rispettivo valore iniziale. Inoltre, dato che NVDA si trova al 103,99% del valore iniziale e che il certificato quota sotto i 103,99 Euro, si può dire che il certificato prezza con un piccolo sconto sulla componente lineare.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,61 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostanti:
Se il certificato di Vontobel non si è estinto anticipatamente, paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -37,49% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 128,80 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2,5 anni intorno al 28,29% (11,30% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.
Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente inferiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato, come detto, quota con un piccolo sconto sulla componente lineare.
Codice ISIN
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