Come investire sull’idrogeno, con elevato rendimento annuo ed effetto fast step down

Certificato di Vontobel per investire sull'idrogeno, con elevato rendimento potenziale, protezione condizionata conservativa ed effetto fast step down.
7 mesi fa
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Certificato di Vontobel per investire sull'idrogeno, con elevato rendimento annuo

All’interno dei certificati di investimento appena emessi da Vontobel, i Memory Cash Collect Fast Step Down, ne balza all’occhio uno di recente emissione, che consente di investire su una delle società di produzione di siti di stoccaggio e di batterie ad idrogeno (direttamente concorrenti agli accumulatori di Tesla).

Il tutto grazie ad un “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale da 100 Euro -.

Informazioni quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato di Vontobel, è rappresentato da Plug Power (PLUG), quotata al NASDAQ100, un’azienda americana operante nello sviluppo di batterie a idrogeno che sostituiscono quelle convenzionali in apparecchiature e veicoli alimentati dall’elettricità.

Per tale motivo è quotata al NASDAQ, anche se appartiene al settore dell’energia. Il sistema GenDrive di Plug Power si affianca alle batterie prodotte sia da Plug Power che da Ballard Power Systems e incorpora un sistema di stoccaggio dell’idrogeno che permette al sistema di “ricaricarsi” in pochi minuti rispetto alle diverse ore che impiegano le batterie al piombo; le unità GenDrive inoltre hanno la stessa dimensione delle batterie convenzionali.

L’azienda è stata quotata da tempo adeguato per effettuare valutazioni di stampo quantitativo.

L’analisi grafica degli ultimi 5 anni ci suggerisce sicuramente un trend laterale tra 2€ e 3€, per poi esplodere al rialzo sui 65€ in corrispondenza della pandemia e ricorreggere, per arrivare verso gli attuali 3,25 USD.

Dal punto di vista del processo stocastico, si analizzanio 2 periodi (1024 e 2048 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri, fino ai giorni nostri). Su tutti e 2 i range temporali si rileva una fortissima proprietà momentum, ossia con Hurst>0,60 e significatività statistica superiore>99,9%.

Dal punto di vista del rischio vengono analizzati il rischio sistematico (misurato dal Beta rispetto al NASDAQ100) e la volatilità implicita (ossia la volatilità attesa espressa dalle opzioni a 30 giorni), e si può dire di avere un azione aggressiva (cioè Beta>1) e ad alta volatilità (ossia con volatilità implicita>30%).

E’ da notare un comportamento ricorrente del β, ossia che risulta quasi sempre fortemente maggiore di 1. Infatti la metrica rolling a 5 anni, più stabile, ha un valore attuale di 1,54: ciò significa che, mediamente, ad un +/-1% del mercato di riferimento corrisponde un +/-1,54%. Anche a 1 anno è sempre maggiore di 1, e con punte di max 2,3, per arrivare ad oggi a circa 1,12. Per riassumere ha presentato sempre la natura di un titolo fortemente aggressivo rispetto la performance del NASDAQ100.

Sempre dal punto di vista del rischio, ma della volatilità implicita, è stata sempre molto elevata dal 2014 ad oggi, viaggiando in un range compreso circa fra il 50% ed il 160%. Attualmente si trova ad un livello molto elevato ed oltre la media, ma in leggera discesa a circa il 106%. Dato che la volatilità è mean reverting dal punto di vista tecnico-quantitativo, e data la relazione inversa fra prezzo azionario e volatilità, se la volatilità ritorna sul suo valore medio è possibile un aumento di prezzo.

Dal punto di vista fondamentale il titolo mostra seguente rapporto Price / Earning: da un valore inizialmente poco negativo (-1x/-20x) è letteralmente balzato su valori notevolmente negativi – più o meno in corrispondenza dell’uscita di una news, la pandemia, il prezzo è schizzato a rialzo -, per infine risalire su “valori normali” e negativi (circa -1,45x). La conclusione è che gli investitori sono disposti a pagare per un azienda anche se produce utili negativi (ossia perdite) in vista di un progetto futuro. Il fatto che non produca utili ed investa pesantemente nella ricerca è dato dal fatto che, almeno dal 2009 ad oggi, “brucia” cassa sistematicamente, ossia produce free cash flow negativi; il tutto è dato dal troppo grande costo del venduto rispetto i ricavi ed alle troppo alte spese operative.

Guardando alla metrica degli earning surprise Zacks assegna attualmente un HOLD al titolo. Market Screener e Stock Analysis assegnano un BUYandHOLD complessivo.

E’ possibile quindi individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (in questo caso ad esempio, news su sperimentazioni, potenziali rumors ed ufficialità di uscita di un/a nuovo/a sito di stoccaggio/batteria ad idrogeno, bilanci, stime ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso eccessivi, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).

Dato che il titolo non elargisce i dividendi il tutto è calibrato sull’elevata incertezza (misurata dalla volatilità implicita, e si noti anche l’elevato Beta) che il sottostante esibisce. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) mentre l’investitore deve valutare: il sottostante, i livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata e scadenza e potenziali bias post emissione.

Se quindi non si vuole trattare direttamente l’azione in questione ma si crede alle potenzialità dell’idrogeno nel medio termine è possibile andare ad acquistare questo certificato interessantissimo che presentiamo, il quale elargisce elevate cedole potenziali mensili, una protezione conservativa, effetto fast step down sull’autocall ed una scadenza di medio-breve periodo.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del derivato cartolarizzato).

Vontobel Certificate Memory Cash Collect: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato di Vontobel:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 50% del valore iniziale
  • Cedole mensili condizionate del 1,55% (massimo 18,60% annuo) sul taglio nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile attiva dal 3° mese (dal 29.04.2024) e decrescente ogni mese a step dell’1%: dal 80% al 63% del valore iniziale
  • Scadenza a 2 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 102,80 Euro – intorno alle 11:25 del 20.05.2024 –

Vontobel Certificate Memory Cash Collect: funzionamento del payoff

Questo certificato è stato emesso da Vontobel il 14.05.

2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 14.05.2026 (liquidazione 21.05.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il certificato in questione paga cedole mensili di 1,55 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% del valore iniziale. In altre parole Plug Power non deve scendere oltre la metà del valore iniziale, rappresentando una protezione interessante.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando Plug Power risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger step down mensile, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 1% (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

In altre parole, se alla prima data scatta l’autocall (cioè PLUG è superiore all’80% del suo valore iniziale), si ottengono 6 cedole più il nominale ossia 109,30 euro. Al contrario si passa alla 2° data di valutazione (PLUG>79% del valore inziale) ecc.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale ossia 137,20 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance di Plug Power, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto nel certificato di Vontobel: nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato è denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificate targato Vontobel è la seguente:

PLUG -> valore iniziale (2,92 USD), Barriera/Trigger Cedola (1,46 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2024 a 3,25 USD, pari al 111,30% del valore iniziale).

Dato che il sottostante si trova al 111,30% del suo valore iniziale, e che il certificato prezza in lettera poco sopra la pari, si può dire che il prodotto quoti a sconto sulla componente lineare.

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 102,80 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificate targato Vontobel non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 101,55 Euro, se il sottostante non scende oltre il -55,07%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 137,20 Euro (il nominale più 24 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 2 anni di circa il 33,46% (16,85% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un leggermente minore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolo sconto sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

DE000VD524D4

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Vontobel.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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