Certificate su 3 big del settore automobilistico statunitense con rendimenti fino al 13,80% annuo

Certificato su tre big del settore automobilistico statunitense che elargisce un flusso cedolare abbastanza corposo e che possiede una struttura conservativa.
11 mesi fa
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Certificate su 3 big del settore automobilistico statunitense con rendimenti fino al 13,80% annuo

All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da Vontobel, fra i Memory Cash Collect, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al settore auto.

A fronte di un impiego di denaro limitato è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende con core businesses praticamente uguale. Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

In questo caso, i sottostanti del certificato di Vontobel, quotati in America, sono rappresentati da Ford, General Motors e Tesla

Le 3 aziende hanno core business quasi uguale e rimangono all’interno del settore auto.

Quasi uguale perché due sono impegnate prevalentemente nel settore auto tradizionale mentre l’altra (Tesla) esclusivamente nel settore auto elettriche.

Inoltre tutte e 3 possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci (ricavi, ebitda,utili e vari ratios) o quale sia il processo stocastico (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato. Ad esempio ora Tesla e Ford sono quantitativamente classificati come trend following con un alta significatività statistica (esponente di Hurst>0,50 significativo oltre il 99%) sui rendimenti su base giornaliera. Si consiglia quindi il long/short (sul sottostante diretto) a seconda del trend principale mostrato sui dati giornalieri di chiusura.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale).

Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità ecc).

Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente la metrica viaggia a +2,31 per Tesla, mentre per General Motors e Ford si attesta rispettivamente a +1,52 e +1,64; quindi si può dire di avere un portafoglio in media abbastanza aggressivo nei confronti del benchmark (+1,82 in media), ossia che produce performance mediamente molto più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Tesla con un valore intorno ai 49 punti percentuali; seguono General Motors e Ford con un valore superiore ai 30 punti %. Ciò ha giovato al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile selezionare questo certificato che offre buoni margini di protezione a livello di barriera e trigger cedolare.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Vontobel Certificati Memory Cash Collect: struttura del certificate

Di seguito la struttura del certificato targato Vontobel:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dell’1,15% (max 13,80% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 9° mese (dal 08.10.2024) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Scadenza a 2 anni
  • Prezzo lettera rilevato a circa 99,40 Euro – intorno alle 13:00 del 15.01.2024 –

Vontobel Certificati Memory Cash Collect: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da Vontobel il 08.01.

2024, ha data di valutazione finale posta al 08.01.2026 (liquidazione 15.01.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato in questione paga dunque un flusso periodico mensile di 1,15 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali (in altre parole i sottostanti non devono perdere oltre la metà del valore iniziale)

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 9° mese e pari al 100% dei valori iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  1. Se ogni sottostante non scende sotto la barriera europea, posta al 50% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  2. in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.

Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Memory Cash Collect targato Vontobel – è la seguente:

  • Tesla: valore iniziale (235,53 USD), Barriera/Trigger Cedola (117,765 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.01.2024 a 218,89 USD, pari al 92,94% del valore iniziale)
  • Ford: valore iniziale (11,81 USD), Barriera/Trigger Cedola (5,905 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.01.2024 a 11,46 USD, pari al 97,04% del valore iniziale)
  • General Motors: valore iniziale (35,92 USD), Barriera/Trigger Cedola (17,96 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura al 12.01.2024 a 35,26 USD, pari al 98,16% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Tesla ed il valore attuale tutti e 3 i sottostanti si trova al di sotto del rispettivo valore inziale.

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 99,40 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:

Se il certificato a marchio Vontobel non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 46,19% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 127,60 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 2 anni intorno al 28,37% (13,28% annuo) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Viceversa, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole il certificato con un piccolo premio sulla componente lineare.

Codice ISIN del certificato Vontobel

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Vontobel.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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