Voucher Inps, come chiedere il rimborso di quelli acquistati e non più validi

Voucher lavoro: ecco quali l'Inps dovrà rimborsare in automatico e perché
8 anni fa
1 minuto di lettura

Chiunque era interessato al lavoro accessorio, come committente o come lavoratore, saprà che dal 17 marzo scorso sono stati aboliti i voucher Inps. Tuttavia anche oltre questa data, alcuni utenti sono riusciti a comprare i buoni Inps online sul sito. Ora tutti i versamenti effettuati per l’acquisto dei voucher lavoro, a prescindere che siano stati effettuati con bollettino postale, bonifico o F24, dovranno essere rimborsati. Così ha chiarito, tra l’altro, il messaggio Inps 1652/2017.

Voucher Inps 2017: quali sono validi e quali saranno rimborsati

Ricordiamo che i voucher Inps comprati entro il 17 marzo scorso potranno essere attivati e usati entro fine anno.

Dal 2018 infatti non sarà più possibile pagare lavoratori accessori e a chiamata neanche con buoni Inps comprati in una data valida. I voucher acquistati dopo il 17 marzo invece non sono già più validi.

Un ulteriore messaggio dell’Ente di Previdenza servirà a fornire dettagli più precisi sulle modalità e i tempi di rimborso.

Sullo stesso argomento leggi anche:

Voucher Inps non usati, come chiedere il rimborso

Voucher Inps non riscossi e rimborso: cosa sapere

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Reddito povertà, anche con casa di proprietà, fino a 485 al mese

Articolo seguente

10 lavori che saranno inventati entro il 2030: voi li fareste?